Ipotizziamo che vi serva una spiegazione su un argomento specifico, dopo aver cercato su Google e aver scartato “Yahoo Answers” per una forma di dignità personale, restano le comunità o i forum dove si parla solo di quello. Ottimo no?
Bene, sfogliate questo forum e la vostra risposta non c’è, quindi vi registrate e aprite una discussione per porre il vostro quesito.
Interviene quindi il “moderatore”… Chi sono i moderatori nei forum? Personaggi privi di una vita sociale “assunti” a gratis dall’amministratore del forum che per gratificare il loro Ego esaminano tutti i post pubblicati dagli utenti per trovare riscontri con il lunghissimo ed estenuante regolamento appositamente concepito per demoralizzare chiunque volesse iscriversi.
Vi verrà quindi fatto notare che: secondo il punto A del comma 7 del regolamento, prima di aprire una discussione bisogna presentarsi nella cartella “benvenuto”.
Quindi, se voi non avete nessun interesse a far parte di quella comunità virtuale, dovete però necessariamente andare lo stesso a prenderli per il culo nella cartella benvenuto, perfetto. La cartella benvenuto è quindi quella più intasata di discussioni identiche, “ciao sono X, vengo da Y e spero di trovarmi bene qui”, “ciao X benvenuto!”… Totale messaggi di X in due anni da questa presentazione? Tre. Quello di benvenuto, quello in cui chiede il suo quesito e quello in cui ringrazia (forse).
Il regolamento nella migliore delle ipotesi porterà via solo 40 minuti della vostra vita, ma troverete comunque ammirevole il lavoro dell’amministratore del forum che per dare un senso alla sua velleità da avvocato, avrà spulciato un libro di diritto per conferire a quest’atto notarile un’aria di serietà.
C’è chi dice che se vai in casa d’altri per chiedere aiuto devi adeguarti alle regole di quella casa, quindi se il mio appartamento stesse andando a fuoco, prima di suonare alla vicina per chiedere aiuto, dovrei conoscere l’orario dei pasti, i turni per il cesso la mattina e se gli animali domestici sono vietati: le regole.
È inoltre assolutamente vietato aprire discussioni simili ad argomenti già trattati, il regolamento tra le varie facezie parla chiaro.
Stupidi voi a non sapere che sei anni prima, nel medesimo forum a pagina 589, è stato posto un argomento che potrebbe lontanamente far pensare a una similitudine.
Dovete sempre usare la funzione “cerca”, anche se magari non funziona, o più semplicemente, non essendo esperti dell’argomento non sapete neanche cosa cercare. Che termini specifici utilizzare. Ma dovete farlo ugualmente. Il richiamo di dover usare la funzione cerca è un po’ il cavallo di battaglia di molti moderatori, vivono solo per quello.
Al moderatore comunque non si può rispondere, perché la considererebbe una contestazione e dovrebbe quindi poi richiamarvi. Mettiamoci giustamente nei suoi panni. Quando voi stavate facendo i test d’ingresso all’università, il genio stava ancora giocando ai Pokemon è normale che dia priorità a queste cose. Inoltre replica a qualsiasi ora del giorno e della notte, questo per far capire la mole dei suoi impegni. Avete mai conosciuto una persona che si sia presentata come un moderatore di forum? No. Non escono di casa o giustamente se ne vergognano.
Il potere di poter richiamare estranei virtuali è l’unica gratificazione che hanno, non tocchiamogliela. Credo che qualsiasi buono psichiatra concorderebbe con me.
Ecco quindi un mini-ritratto di ciò che succede nei forum monotematici in rete. Forse “Yahoo Answers” non è poi così male.
ps.
Se segui la pagina potresti aver già letto questo post. Sì, è vero. Li voglio passare piano piano tutti sul blog perché è più facile trovarli rispetto all’impazzire sulla TimeLine di Facebook. Adesso respira, inspira, respira. Avevi ragione. E di nuovo respira e inspira.