Il mese scorso a Detroit è stato inaugurato il primo tempio satanico “ufficiale” con il benestare delle autorità locali e l’indignazione planetaria dei cristiani. Nel tempio è stata anche eretta una statua in bronzo alta tre metri raffigurante appunto Satana.
Come tutti quelli che mi seguono sapranno: io sono ateo. Per me quindi Satana è l’equivalente di Dio che è l’equivalente di Babbo Natale, visto però che qualora mi sbagliassi io entrerei da ateo a pieno titolo all’inferno (Margherita Hack aspettami!), ho ben pensato di indagare per sapere chi saranno i miei compagni di cella per l’eternità.
Per saperne di più sul satanismo nel Bel Paese, anche se non c’entra nulla con l’inaugurazione di Detroit trattandosi di gruppi religiosi differenti, ho intervistato Jennifer Crepuscolo, la fondatrice di USI – Unione Satanisti Italiani. Un gruppo presente in tutta Italia e che raccoglie migliaia di persone.
Che differenza c’è tra il satanismo e il satanismo acido? Un po’ come i musulmani e i fondamentalisti islamici?
No, il parallelismo non calza. Perché il fondamentalismo islamico, pur rappresentando una frangia estremista e violenta, appartiene a tutti gli effetti alla stessa religione dei mussulmani moderati. Hanno uno stesso Dio e uno stesso libro rivelato, seppur poi professino la loro fede in maniera molto differente. Nel caso del Satanismo e degli Acidi, invece, possiamo dire che questi ultimi non sono in alcun modo dei veri Satanisti, poiché non hanno niente in comune con noi se non l’uso (e abuso!) del nome stesso. L’Acidismo è soltanto mera criminalità infarcita da giustificazioni religiose che più che Sataniste definirei semplicemente anticristiane. Per definire gli Acidi come la parte fondamentalista del nostro credo dovrebbero essere persone che commettono tali reati nel nome dello stesso Dio e degli stessi ideali e valori in cui noi Satanisti ci riconosciamo, ma non è così. L’Acidismo a cui siamo avvezzi è frutto di una visione moderna del Satanismo, un prodotto del Cristianesimo. E per quanto magari potrà suonarvi strano, il vero Satanismo non nasce in alcun modo come conseguenza del Cristianesimo, tanto meno come sua risposta antitetica.
Una volta per tutte: il vostro Satana è lo stesso Satana della bibbia cristiana? Sono due Satana diversi? O è lo stesso vittima però di una diffamazione millenaria?
Noi crediamo in un pantheon di Dei Originali, Enti che poi son stati ripresi e celebrati in tutti i Culti del mondo, seppur con nomi e forme diverse. In molti casi è possibile infatti notare che nei diversi Dei Pagani esiste un’essenza comune che si ripete e che resta tutto sommato invariata, nonostante le grandi differenze fra una tradizione e l’altra. Noi Satanisti basiamo il nostro credo sul ricercare tale essenza per poi andare a ricostruire e Restaurare quello che di fatto ero l’antico Culto delle Origini, il primo Culto dell’Età Aurea che ha poi tramandato determinati valori a cui tuttora noi Satanisti ci rifacciamo. Solitamente paragono la verità ad una bellissima Donna nuda, alla quale nei secoli ogni credo ha dato forme diverse, aggiungendo così vestiti su vestiti. Ecco, lo scopo del Satanismo è proprio quello di andare oltre i nomi e le forme, per spogliare definitivamente questa Signora e amarne le belle carni. Quindi di fatto sì: Satana e i Demoni per noi altro non sono che i Grandi Dei antichi demonizzati dalle attuali religioni predominanti. Tutto ciò che si rivelava scomodo per la crescita della loro silenziosa dittatura spirituale (e ahimè materiale) è stato sistematicamente etichettato come “male”, ed ogni Dio diverso dal loro “unico e solo” è stato bollato come “avversario”, declassato al rango di sottoposto di Yahweh e denigrato in ogni modo possibile.
Cosa c’è dopo la morte di un satanista e dopo la morte di un non satanista secondo i satanisti?
La vita è per me a tutti gli effetti l’unico vero viaggio iniziatico che ha valore. I Rituali d’Iniziazione sono alla fine delle allegorie che altro non fanno che rappresentare la vita stessa e il viaggio che ci aspetta, offrendoci indizi e ispirazioni sui modi più fecondi per compierlo. Nasciamo con lo scopo di esperire la nostra stessa natura, nasciamo per conoscere il mondo e con esso noi stesi, quasi come se fossimo l’uno specchio dell’altro. Ma come siamo liberi di fare scelte durante l’intero arco della nostra esistenza, così siamo altrettanto liberi di compierle nelle morte. Vita e Morte non sono luoghi. Sono condizioni. Non sempre è dunque necessario vivere “qui” per dirsi vivi, così come non serve andare di “là” per dirsi morti. La vita esiste ovunque ci sia movimento e dinamismo, perché solo nella Stasi c’è la morte. Dalle esperienze che ho vissuto posso affermare che ogni persona, una volta morta fisicamente, ha diverse possibilità. Si parla di reincarnazione, si parla di fantasmi, si parla di vita su altri piani esistenziali. E ognuna di queste visioni non esclude l’altra. Perché non esiste una certezza assoluta valida per tutti, ma infinite possibilità. Proprio come nella vita. Io credo in ciò che ho visto e toccato con mano oltre i confini del mondo fenomenico, ma mi rendo perfettamente conto che non possono esistere rivelazioni di seconda mano, perché senza l’esperienza diretta resta solo uno sterile “sentito dire”. Quindi magari ciò che io o altri abbiamo compreso è solo frutto di follia, come magari è verità. Non ci possono essere prove per assolutizzare il Sentire personale e quindi, che dire, per saperlo davvero non ci resta che morire! Detta così è effettivamente un po’ brutale e la tastatina di balle è più che dovuta. Ma alla fine il percorso Satanico, seppur Spirituale, non si basa in alcun modo sulla cieca accettazione fideistica. Quindi occorre sempre toccare per credere, trasformando così tale “credenza” in un autentico Sapere.
Disprezzate il satanismo acido, gli atti di violenza, le messe nere e i vari stereotipi. Ma, almeno sul piano iconografico e comunicativo non ve ne distaccate tantissimo o no? Basta aprire il vostro sito, tutto rosso su nero, fiamme, musica gotica, etc etc… così come anche il look di molti di voi, un po’ dark un po’ emo… perché non cambiare? Un bell’arancione, due cuori, potreste approfittare poi della moltitudine di nomi attribuiti a Satana per sceglierne uno meno conosciuto e temuto. Vi potreste far chiamare “i portatori di luce”, almeno avreste meno noie.
Disprezziamo il Satanismo Acido perché nei fatti non è Satanismo, bensì soltanto una tristissima caricatura generata dalle alterazioni del Cristianesimo. Tu ci accusi di utilizzare colori e temi ricorrenti nell’Acidismo, senza però domandarti se magari non siano stati proprio gli Acidi ad attingere da noi. L’uso ad esempio del nero e del rosso, che oggi sono visti come colori “malefici”, ha di fatto un importante valore esoterico, giacchè il nero rappresenta lo stato Nigredo dell’Alchimia e il Rosso la Rubedo. Allo stesso modo il fuoco che viene perennemente collegato alle “crudeli fiamme dell’inferno” ha invece il significato di Fiamma interiore, lo Spirito indomito dell’essere umano, la parte “demoniaca” ed istintiva in grado di generare Arte, Passione, Bellezza, Vita! Ma la fiamma è anche simbolo del Sapere, essa arde nella torcia di Lucifero, entità totalmente prometeica e non malevola come asseriscono i cristiani. Poi sicuramente in molti Satanisti c’è la tendenza a coltivare un proprio lato più “oscuro”, ma la nostra visione delle Tenebre non collima con quella comune. Per noi elementi come Buio e Luce non sono iscrivibili nella dicotomia moralistica di “bene e male”. Ne sono del tutto immuni. Buio e Luce non sono né buoni né cattivi, sono solo due diverse condizioni dell’esistenza. L’oscurità per il Satanista rappresenta la Discesa agli Inferi, la discesa nei propri abissi per incontrare davvero se stessi. La notte per noi è quella fase in cui affronti te stesso, senza la stampella emotiva di una falsa luce esterna a te, nella fiera consapevolezza di essere Tu l’unica vera luce di cui hai bisogno. Le Tenebre sono nei fatti quella Notte dell’Anima che porterà l’individuo a risorgere nella luce del mattino, scoprendosi egli stesso il sole, scoprendosi egli stesso Dio.
Per cambiare il nome di Satana con nomi più comodi, non ti offendere, ma mi sa molto di “paraculata”. Non cerchiamo nomi più comodi perché non cerchiamo per forza di essere accettati dalla società, né tantomeno sentiamo l’esigenza di apparire più “buoni”, perché non ci interessa convincere nessuno. Noi ci siamo, siamo qui e diciamo la nostra a chiunque voglia ascoltarla, ma non è nostro interesse imporre tale visione o assolutizzarla. La Via è pochi, noi semplicemente lanciamo un messaggio che solo chi è destinato a comprendere Sentirà.
Voi considerate Satana un’entità benevola quindi. In alcuni vostri video su YouTube ho anche ascoltato alcune testimonianze di persone che dicono di aver avuto un contatto materiale con lui mediante un’evocazione. E che questi “incontri” con Satana o con altri Demoni si sono sempre risolti nel migliore dei modi. La possibilità che Satana con voi si comporti bene perché tanto già sa di avere le vostre anime, mentre con i cristiani è malvagio e terrorizzante, non vi è mai balenata? In qualità di divinità potrebbe farvi credere quello che vuole, no?
In qualità di divinità dici? Beh, credo che per prendere in giro qualcuno non occorra certo essere un dio e questo lo vediamo bene ogni giorno! Ironia a parte, l’idea di “vendere” l’anima è qualcosa di un po’ banale e stereotipato. Uno dei tanti colori del folklore e della superstizione, ma non di certo la nostra realtà. L’anima alla fine siamo noi, anima è sinonimo di Me, quel Me che pensa e prova emozioni, che fa esperienza e vive, il Me interiore oltre il corpo fisico. Con questo non voglio dire che il corpo fisico non sia importante, anzi, la carne per noi è sacra. Tuttavia è innegabile che un corpo fisico, privo di anima, è un cadavere destinato alla putrefazione. Quindi l’Anima siamo noi e venderla o donarla è una metafora per dichiarare che ci si consacra a un determinato dio, stipulando con Egli o Ella un’alleanza. Di fatto il battesimo cristiano è un’offerta dell’anima di un bambino, né più né meno. Si dice vendita quando qualcuno offre se stesso in cambio di qualcosa, solitamente vantaggi materiali. E si parla di Dedica quando invece uno sceglie di consacrarsi al Dio senza secondi fini, ma unicamente per un senso di spontanea appartenenza a una certa famiglia spirituale e condivisione di una determinata visione del mondo e della vita. In verità Satana non apprezza per niente l’opportunismo spirituale e il fatto che possa accettare anime in vendite, ti ripeto, sono demonizzazioni cristiani. E a ben vedere il grande potere materiale della Chiesa Cattolica si potrebbe pensare che sia più probabile vendere l’anima a Jahweh, piuttosto che a Satana!
Ma seppur tu avessi ragione, affermando che Satana è gentile con noi perché ormai ci “ha”, non avrebbe ugualmente senso. Ogni Satanista solitamente Dedica la propria anima con un Rituale. Se dunque, come sostieni, Satana possiede già le nostre anime, perché mai continuare a fingersi gentile e contribuire alla nostra crescita? Avrebbe più senso che fosse accomodante con i cristiani per conquistarli piuttosto che con noi che come dici “già ci ha”! Ironia a parte, credo che la tua domanda sia simpatica ma ben lontana dall’essenza del Dio.
Satana ama davvero Harry Potter? Padre Amorth ha più volte toccato l’argomento.
Padre Amorth vede il male dappertutto. Non ho alcun dubbio nel pensare che se per caso una mattina gli capitasse di avere un banalissimo attacco di dissenteria, certamente lo vedremmo imprecare sul water sbraitando che è tutta colpa del Demonio. È una persona che credo non detenga un completo equilibrio mentale, ma non essendo io un medico non posso certo affermarlo con certezza! Penso comunque che, in generale, chi è solito vedere il male ovunque è perché il male ce l’ha dentro. E come si dice dalle mie parti, “Come si opera si giudica”. Per quanto riguarda Harry Potter non fu l’unica vittima degli attacchi isterici del vecchio Gabry. Harry Potter sarebbe da considerarsi demoniaco perché avvicina i giovani all’Occultismo, così come anche lo Yoga e la Meditazione sarebbero da ritenersi attività “altamente pericolose” poiché portano le persone verso l’induismo e quei culti orientali che prevedono la credenza della “reincarnazione”. In ogni caso non ha tutti i torti, Harry Potter ha effettivamente fatto conoscere a tanti giovani l’Occulto, ragazzi magari già per natura affascinati da un certo tipo di Conoscenza che poi crescendo hanno accantonato (si spera) il fantasmagorico mondo della fiaba potteriana per approfondire in maniera seria l’Arte Esoterica. Allo stesso modo pratiche come Yoga e Meditazione sono discipline che portano l’individuo a conoscere se stesso e a formarsi una forte identità spirituale, aprendolo così a conoscenze che lo renderanno più indipendente e pertanto poco controllabile. Per un prete cattolico credo sia dunque lecito considerare Satana il male, poiché incarna tutti quei valori e insegnamenti capaci di rendere l’uomo più libero e sapiente, un uomo sempre meno sottoposto a un dio Padre padrone.
I satanisti tra di loro sono un po’ autoironici? Scherzando sullo stereotipo? Io già mi ci vedo… “che caldo infernale”… note vocali su whatsapp con la voce di Regan in l’Esorcista… o evitate per rispetto a Satana?
Bah, questo dipende molto dal Satanista che ti trovi davanti. Io ad esempio non ho mai fatto mistero di apprezzare l’ironia intelligente, (anzi a dirla tutta, essendo una fan sfegatata di Maccio Capatonda, potrei persino ammettere di apprezzare anche quella meno intelligente!). Posso quindi ben dire di non avere problemi a sorridere davanti ad una battuta simpatica sul mio credo. Gli stereotipi esistono e io stessa, pur sapendo che il Satanismo è ben altra cosa, spesso ci scherzo su. Poi dipende anche dal tipo di battuta, se fatta realmente in maniera spontanea o se invece rasenta l’offensivo. Ci sono comunque Satanisti tendenzialmente più seriosi che prendono male ogni tipo di scherno. Ma alla fine la satira stessa ha un incredibile assonanza col termine satiro e non so se sia un caso o meno, ma per come conosco io i Demoni, posso affermare che siano spesso molto “satirici”, Enti che amano ridere e circondarsi di vita e bellezza. Grandi guerrieri e maestri ma anche artisti ed edonisti all’occorrenza. Una volta un amico Satanista di nome Franco scrisse una frase che apprezzai moltissimo e diceva: “Satana ha sempre amato l’ironia. E sono certo che se una sua statua dovesse manifestarsi in un miracolo, sicuramente non piangerebbe lacrime di sangue, ma esploderebbe in una fragorosa risata”.
L’inaugurazione del tempio di Satana a Detroit potrebbe essere un primo importante passo verso l’uguaglianza tra religioni. Quando avremo in Italia la possibilità di devolvere l’ 8×666 del gettito irpef alla Chiesa di Satana?
Il tempio di Satana di Detroit, come hai detto, è a Detroit. In America è innegabile che esista una maggiore libertà rispetto all’Italia, paese “teoricamente” laico ma poi nei fatti assediato da quel cancro chiamato Vaticano. Nonostante la Costituzione Italiana garantisca la libertà di culto, la società italiana è pregna di malsano moralismo e pregiudizio e ogni minoranza religiosa o spirituale viene emarginata e demonizzata. Basta accendere la tv per osservare quanto sia accanito il terrorismo psicologico che esercitano sulle masse per tenerle lontane da realtà come la nostra. Senza contare che, a differenza del Satanic Temple che ha una visione di Satana più allegorica, noi invece crediamo e dichiariamo apertamente di credere in Satana come entità reale, senza maschere o mezze misure. Capirai bene che il Satanista che vede in Lucifero solo un simbolo di ribellione alle religioni predominanti, (ma poi nei fatti è a tutti gli effetti un ateo o un agnostico), sarà ovviamente più accettabile del Satanista che invece ti dice di credere a un Satana reale, con cui ha esperienze dirette e che sostiene non essere in alcun modo il male. Con un pensiero simile, per di più in Italia, ammetto che siamo visti come dei poveri pazzi e non mancano offese, minacce e derisioni quotidiane. Tuttavia questa è la nostra verità e negarla a noi stessi solo perché ci garantirebbe una vita più comoda, non sarebbe proprio da veri Satanisti. Quindi no, pur essendo lieta e persino un po’ divertita per questa provocatoria iniziativa americana, credo che l’uguaglianza fra culti sia auspicabile ma ancora lontana. Almeno qui da noi. Senza contare che per quello che mi riguarda, (e parlo non tanto da Satanista quanto da fondatrice di USI) sono profondamente contraria al chiedere donazioni o quote associative. Il denaro è utile e so bene che con esso si possono fare grandi cose a livello materiale. Ma credo che oggi, almeno per quanto riguarda il Satanismo, ci sia più bisogno di lasciare un messaggio indelebile nell’anima delle persone, piuttosto che statue o mattoni sulla terra. Quindi a differenza del Satanic Temple non chiederò mai donazioni. Se poi ci sarà la possibilità più avanti di erigere qualcosa per Satana, anche solo a livello simbolico, ben venga, è ovvio che qualsiasi possibile entrata di denaro troverebbe la sua via in favore del Culto. Ma il mio scopo primario non è certo la ricerca di fondi, anche se magari usati per scopi positivi. Io alla fine sono nata dalla merda, non ho mai avuto niente e tuttora sono una poveraccia. Ma non mi dispiace perché fra i miei obbiettivi c’è anche quello di far capire alle persone che per costruire qualcosa, almeno a livello spirituale, non sempre servono grandi somme di denaro. La natura è il vero tempio di Satana e ogni Satanista è sacerdote di se stesso. Non abbiamo intermediari col divino, né dottrina o templi. Bastiamo a noi stessi. E i vari business come l’otto per mille li lasciamo volentieri alla Chiesa Cattolica e a chi, in un modo o nell’altro, finisce sempre per prenderne esempio.
Qualora i cristiani avessero ragione noi due ci ritroveremmo insieme all’inferno. Tu in qualità di satanista io in quella di ateo: sai cucinare?
Ci sono tanti inferni mio caro e credo proprio che ognuno avrà esattamente quello che si è creato su misura per se stesso. In ogni caso, se finiremo nel famigerato inferno cristiano, non temere, staremo benissimo. C’è caldo, belle donne e persone interessanti, come scienziati, eretici, artisti, filosofi, eroi e grandi poeti! Come sta scritto in Apocalisse 22:15: “Fuori dal Regno dei Cieli i cani, gli stregoni, i fornicatori, gli omicidi, gli idolatri e chiunque ama e pratica la menzogna”. E non so te, ma per quanto mi riguarda credo che seguendo la morale cristiana rientro in quasi tutte queste categorie! Certamente non ho ancora ucciso nessuno e non mi ritengo una bugiarda, ma visto l’idea che hanno loro della menzogna, ci potrebbe anche stare! In compenso mi piacciono molto i cani e son ben lieta che l’inferno ne sia pieno. Per la cucina, caro ateo, non temere, sono un’ottima cuoca e come ben sai, all’inferno non mancano certo le pentole. Anche se chissà perché non si trovano mai i coperchi.
Immagine presa dalla pagina Facebook del Satanic Temple – Detroit Chapter