E venne il giorno. Prima di tutto, se non sai di cosa stiamo parlando, devi, necessariamente, partire dalla prima puntata. È proprio obbligatorio, non puoi partire dall’ultima eh. Le domande che ci siamo posti in questa settimana sono le seguenti: cosa ne sarà stato del nostro amatissimo gruppo segreto Il mio bimbo speciale? E cosa avrà scoperto la nostra Annabelle negli ultimi istanti di vita di questa comunità horrorifica? Scopriamolo insieme.
Ci tenevo comunque, prima di tutto, a ringraziare qui tutti i sostenitori che hanno votato per me, Distruggere, ai MIA17, quindi grazie. È stato carino udire il coro in platea al teatro Manzoni, spero abbiate poi recuperato all’ingresso il gadget in regalo, che erano le ciabattine onlymamy. Preziosissime.
Mi tocca spiegarvi, nuovamente, come funzionano le pubblicazioni delle saghe: così come accadde per Mamme Vegane contro l’invidia, gli eventi descritti sono già avvenuti. Quindi “rivelare” l’identità di Annabelle è irrilevante. Tutti i post con le esperienze delle mamme speciali hanno date vecchie di mesi, quelli ambientati nel “presente” si riferiscono al periodo di fine luglio, inizio agosto, di quest’anno. Vale a dire dalla scoperta del gruppo all’articolo del Corriere della Sera. Chiaro? Okay.
Prima di ricollegarci al finale della puntata precedente ritengo sia interessante quest’altra esperienza speciale, presa sempre dal gruppo, di un anno fa. Credo che nessuno di noi avrebbe mai immaginato una roba del genere, ma neanche nel più efferato dei film horror. Io non riesco neanche a farci battute. Per spiegarvi cosa leggerete, “cicogna Anna” sta per una signora di quel gruppo che si chiama Anna e che fabbrica bambole reborn… “lettera alla cicogna” è l’ordinazione.
La mamma speciale si è fatta fare una copia del bambino morto di una sua amica. I commenti, signore e signori, sono sempre quelli che danno maggiori soddisfazioni. Cosa ne penserebbe l’amica di tutta questa storia, se mai ne venisse a conoscenza?
Un’altra signora ci racconta un aneddoto.
Meno grave della precedente, ma comunque inquietante. Una signora che magari ha poche possibilità economiche e bisogno di pannolini si sarà dovuta attaccare al tram non trovandone più in omaggio.
Ma dove eravamo rimasti con il suggerimento di Annabelle dato all’amministratrice Anna? Quello di autoeliminarsi per impedirle di chiudere il gruppo e prenderne, magari, il controllo (bei tempi quelli di Vipera).
Da questo momento in poi, della time-line del presente, non abbiamo più screenshot. L’Admin Anna è sì caduta nel tranello (rubare le caramelle a un bambino proprio), ma non è poi andato tutto come avevo previsto. Uscita l’amministratrice dal gruppo un nuovo utente avrebbe potuto chiederne l’autorità, ma il tasto “diventa amministratore” non è comparso subito ad Annabelle. In quella ventina di minuti di stallo, dietro mie direttive, ha screenshottato tutto l’umanamente possibile. Che è quello che avete letto in queste puntate, più sei storie inedite (raccapriccianti) che ce le conserveremo per un “prequel” nell’immediato futuro, non bruciamoci tutto. Improvvisamente Annabelle si è ritrovata fuori dal gruppo. Il tasto “diventa amministratore” deve essere comparso e deve esserlo diventata una fedelissima della vecchia governante, che ha continuato il suo lavoro di ban folle alla cecata. Dopo 4 ore, un’amica di Annabelle che era nel gruppo, ha confermato che era stata bannata anche lei e che l’Anna, sul suo profilo personale, aveva decretato la chiusura definitiva di quel luogo degli orrori. Ne avranno aperto un altro? Non sappiamo, forse. Ma, come ho già detto in passato, Distruggere è in ogni luogo e arriverà anche lì.
Consoliamoci con il nuovo episodio di Pancina Hot di venerdì prossimo! Per non perdervelo tenete d’occhio Instagram cliccando QUI. Tra due giorni avremo nuove eccitanti avventure focose, ne sono certo!