Le persone che si professano contrarie alla sperimentazione animale dovrebbero per coerenza seguire questi punti:
1) Non mangiare ovviamente né carne, né pesce, né derivati. Il porco non entra in una scatola magica e diventa mortadella, anzi, essendo sgozzato e scuoiato soffrirà certamente di più rispetto a un topo in un laboratorio. Questo non significa evitare i salumi, ma praticamente quasi tutto quello che mangiate quotidianamente, i vegani ci fanno sapere che ad esempio anche la “nutella” è proibita in quanto contiene grassi animali, e il maiale non si va a fare le liposuzioni di sua iniziativa.
2) Evitare di indossare abiti in pelle, e non si tratta solo delle pellicce. È facile essere contrari alle pellicce oggi giorno che sono fuori moda. Come se io mi dichiarassi contrario agli stivali di D’Artagnan.
La pelle è presente con inserti in quasi ogni genere di scarpa, cinture, borse, etc.
3) NON USARE NESSUN TIPO DI FARMACO. Tutti i farmaci sono stati testati sugli animali. TUTTI. L’aspirina, l’oki, il moment, l’antibiotico, i prodotti per il ciclo, etc. Ah, e vale anche per gli amati pelosi. Non è che possiamo accettare l’impiego di cavie animali (i topi) per salvarne altri ( i cani), anche la medicina veterinaria deve essere per coerenza abolita. Fate bere loro limone e peperoncino e tutto si risolverà per il meglio.
4) NON FARE NESSUN VACCINO, né farli fare ai propri figli ovviamente. Tutti i vaccini sono stati sperimentati sugli animali.
5) ESSERE CONTRARI AI TRAPIANTI DI ORGANI. I trapianti sono il risultato della sperimentazione animale, qui un video dei primi esperimenti con i cani a più teste:
6) NON USARE NESSUN TIPO DI COSMETICO. Crema per le mani, trucco, lacca per capelli, shampoo, sapone liquido, gel, etc.
Bene.
Adesso che siete praticamente degli Amish-vegani, potete dire di essere contrari alla sperimentazione animale. Il che mi va bene per due motivi:
1) adoro le persone coerenti;
2) il tetano vi sterminerà nel giro di una generazione (se si fossero espressi in merito già qualche annetto fa avrebbero potuto evitare anche l’antivaiolosa, che come tutti sanno si è ricavata dal virus del vaiolo bovino, quindi dai bovini);
Gli stolti tendono però a non recepire questi 6 punti, quando gli si fa notare che i farmaci che usano sono già stati sperimentati sugli animali vanno nel panico, quindi parlano a vanvera e ripetono le stesse stronzate dette in precedenza. Infatti già so che i commenti a questo post nulla avranno a che vedere con la realtà oggettiva dei fatti qui sopra esposta, nessuno dirà “Sì, sono un ipocrita, ma…”, si limiteranno a sorvolare su tutto.
Le fini argomentazioni sono poi sempre le stesse:
• SPERIMENTIAMO SU ASSASSINI E PEDOFILI!!!!11!!!!11!!!
Sai cos’è l’etica? No, ovvio. Se poi sei anche cristiano dovresti sapere che è un peccato uccidere un altro essere umano (seconda incoerenza), per la nostra Costituzione che è la legge fondamentale è inoltre prevista la riabilitazione per le persone che sbagliano e non c’è la pena di morte (terza incoerenza), i pedofili hanno una malattia psichiatrica, quindi equivale a dire di voler fare gli esperimenti sui pazzi solo perché sono pazzi. Ci sono molte persone che comprendono di avere un disturbo di questo tipo e vanno a ricoverarsi spontaneamente senza nuocere a nessuno, anche su questi dobbiamo fare esperimenti? Ora come minimo mi si dirà che difendo i pedofili, non mi sorprenderebbe visto a chi mi rivolgo!
Tornando a noi, la sperimentazione umana già esiste e viene dopo quella animale. Mai sentito parlare di trial clinico? Ovviamente no.
Perché non si può usare direttamente l’uomo? Visto che come risposta “l’omicidio è reato” non convince, si può usare una spiegazione scientifica: perché serve omogeneità genetica nelle cavie, la cavia umana dovrebbe accoppiarsi con un suo figlio o con un fratello, molte malattie devono essere osservate lungo l’intera vita della cavia, un topo vive due anni, un uomo 90. Facciamo un bello studio su una cavia umana che duri magari 100 anni per poi osservare che è sbagliato? Quindi prendiamo un bel neonato e lo usiamo come cavia fino ai 90 anni. Vedete che parlate a vanvera?
• ADESSO BASTA LA SPERIMENTAZIONE IN VITRO E I COMPUTERRR!!11!!
Bisogna premettere che spesso i dibattiti su Facebook avvengono tra gli studenti di medicina o scienze biologiche favorevoli, contro i vegan-melariani-naturopati-wiccan-sciamani-sciechimiche che sono i contrari, quindi sebbene questi ultimi parlino di cose che non possono conoscere, visto che spesso il loro titolo di studio è il battesimo, bisogna ugualmente fare loro chiarezza. La sperimentazione in vitro è complementare a quella animale, non è sostitutiva. I computer non possono sostituirsi ai tessuti (non intendo lana, lino e seta!). Tenuto conto poi che una piastra di petri costa molto meno di un animale , bigPharma sarebbe felicissima se gli animali fossero inutili.
• GLI ANIMALI SONO ANIME INNOCENTI DI DIO!!!1! NOE LI HA SALVATIII!!!
Veramente la bibbia è piena di sacrifici animali fatti a dio, per dio sì e per la ricerca no?
Sempre secondo la bibbia gli animali non hanno un’anima, l’uomo è creato a immagine e spirito di dio, gli animali invece no. Nella Genesi ci viene detto che vennero creati come complemento arredo per il giardino di Adamo ed Eva.
Per quanto riguarda Noè, quando l’arca attraccò prese tutti gli animali e li bruciò come sacrificio a dio. Li aveva salvati dal diluvio solo per sacrificarli successivamente.
“E Noè edificò un altare all’Eterno; prese d’ogni specie d’animali mondi e d’ogni specie d’uccelli mondi, e li offrì olocausti sull’altare. E l’Eterno sentì un odor soave;” Genesi 8:20-21
Da ateo gioisco sempre quando mi trovo in questo genere di conversazioni.
• CHI TI PAGA?!??!11I!!!UNO
Ovviamente secondo questi geni incompresi, non puoi stare dalla parte della ragione se non per un corrispettivo economico. Ahimè al momento non mi paga ancora nessuno, ma se tra quelli che mi leggono dovesse esserci qualche dirigente di qualche casa farmaceutica il quale ritenesse di dovermi dare qualcosina per il mio supporto, non avrei problemi a indicare il mio IBAN.
Gli animalisti più fanatici si coprono poi dietro a figure di un certo spessore, credo simile a quello della carta velina, tipo l’onnipresente On. Brambilla, che mentre tutela i cani e i conigli commercializza salmoni e gamberi con le aziende di famiglia, o come il fantastico Giulio Golia delle IENE che ha creato dolcissimi spot pro-stamina con tanto di deliziose ninna nanne e carillon come base musicale dei suoi favolosi servizi, che hanno poi costretto la redazione e i responsabili del programma a scusarsi pubblicamente visto che la comunità scientifica ha giustamente sbottato.
…non vogliamo sfuggire alla responsabilità che abbiamo verso il nostro pubblico, e quindi diciamo che se uno solo dei nostri spettatori si è convinto che il metodo Stamina funzioni scientificamente – o che secondo noi funzioni – gli chiediamo scusa, perché non è questa la nostra convinzione. E non è quello che volevamo raccontare, né lasciare intendere.
LE IENE
Il dolcissimo Stoppa di Striscia, che in questo video viene umiliato dai ragazzi di Pro-Test Italia
Per concludere: TUTELATE RATTI, VERMI, AMEBE a discapito di bambini con tumori e malattie rare vivendo però nell’incoerenza e nell’ignoranza. Continuare a dare retta a Vannoni e a Wanna Marchi che andate bene.
ps.
Se non segui i 6 punti sopra elencati, ma ritieni comunque di dover dire qualcosa in merito, sappi che il tuo parere verrà considerato inutile e privo di coerenza. Quindi con ogni probabilità non riceverai neanche risposta.