Notizia di questi giorni è lo scandalo scoperto dal giornale La Verità. Caterina Caselli con la sua canzone fu lungimirante. La verità ti fa male lo so, ma non nel senso stretto del termine o della metafora, evidentemente la signora si riferiva proprio a questo giornale. Non c’è altra spiegazione.
L’affascinante direttore Belpietro, o chi per lui, titola “Nuovi insegnanti in cattedra all’Università La Sapienza”. Segue screenshot di un video porno gay con didascalia: “Quello di Ingegneria è il secondo nella foto“. Che ridere.
Il tiro al bersaglio questa volta è contro tale Ruggero Freddi, che, da qualche giorno, fa lezione alla facoltà di Ingegneria all’Università La Sapienza di Roma, ma, purtroppo per lui, nell’armadio ha uno scheletro muscoloso di ex-porno attore conosciuto nell’ambiente come “Carlo Masi”. Bisogna quindi portarlo al rogo umiliandolo. O cercando di umiliarlo.
Poco importa se questo signore ha due lauree e quel posto all’Università se l’è guadagnato grazie ai suoi titoli e ai suoi studi, bisogna crocifiggerlo, perché gay, perché faceva un lavoro contro la pubblica morale e perché faceva la consigliera regionale (pagata da tutti) messa lì da un potente, che però veniva ricambiato con festini dove ella si vestiva da cardinale o da suora con la frusta… no, mi sto confondendo. L’ultima parte non è riferita al Freddi. Deve essere un frutto della mia immaginazione.
L’interessato l’ha presa bene, sapeva che una cosa del genere sarebbe uscita fuori prima o poi. Nè rifiuta nulla di quello che era prima di entrare in classe, non come l’adorabile “Jose Santiago”, ex porno attore gay di Portorico, che oggi fa il pastore estremista antigay lì dalle sue parti. Più triste della morte di Artax nelle paludi della tristezza.
Gli studenti invece? Felicissimi. Se lo terrebbero volentieri lì anche solo per ragioni estetiche, se poi ci aggiungiamo la competenza e la simpatia… beh.
Lui è stato davvero impeccabile, non ha cercato di nascondere niente non scadendo nell’ipocrisia e infatti se l’è cavata bene. Mi piace pensare che sarebbe stato lo stesso se fosse stata una donna, perchè a me il bicchiere piace sempre bello pieno! 😉
Fanno tanto i moralisti, e poi sbattono in prima pagina una scena hard gay.
Lui ha due lauree, mentre i nostri ministri è giù tanto se hanno il diploma, o la licenza media (Ministro della salute un’idiota con diploma di liceo Classico, Ministro dell’Istruzione un’idiota che forse ha fatto le medie).
non è che una laurea faccia di una persona un’essere intelligente eh? pomicino e de lorenzo docet. se andiamo indietro c’è di che vergognarsi…
ma poi non capisco… saranno “cavoli” suoi???
infatti, non ha fatto nulla d’illegale
Sono ridicoli! Non vedo nulla di osceno.L’oscenità vera, citando Carmelo Bene, sta nella televisione e (aggiungo io) in questo becero giornalismo che fa della morale spicciola.
Due lauree? wow e non è neppure bruttarello.
Belpietro mi piaceva tempo fa, ora pare fissato (ho tolto la parolaccia) sugli stessi temi senza variazioni. e non posso dire neppure “ma che bel fiol)
Se ti piaceva Belpietro, anche tempo fa, sei peggio di lui
senza conoscere dai giudizi. bravo.
Quando un articolo viene scritto alla testa di cazzo per criticare chi usa il cervello. Belpietro è un invidiosetto davvero.
Bellissima la sua nonchalant davanti al “problema”.
Vabé ma si sa che l’Italia non è un paese meritocratico e che si dà importanza ad altre cose! Spero solo che questo insegnante non sia in alcun modo ostracizzato