TIMIDAMENTE AMORE CAP 9 – Al Parco

Nel mondo di Timidamente Amore è finalmente arrivata la mattina. Il romanzo della signora Ornella continua a stupirci. Se sei nuovo clicca QUI per partire dal primo capitolo.

Sara ritroverà Destino? Giulia e Sonia si saranno chiarite? E qual è il vero ruolo di Polly e del comodino? Lo scopriremo, forse.

Vi ricordo che stasera alle 21:30 ci sarà la nuovissima lezione di Petalogia che è stata posticipata ieri. Se non sai di cosa sto parlando parti dalla prima lezione. L’amore è nei fiori!

Mi aggiungo a Paola: Ornella, grazie.

Vai al capitolo 10 cliccando QUI.

54 pensieri riguardo “TIMIDAMENTE AMORE CAP 9 – Al Parco”

  1. “te ne sei andato ieri sera”…”avevo un impegno”, se non ho sbagliato qualcosa sui tempi non era sera, bensì notte da un pezzo, e che razza d’impegno poteva avere nel cuore della notte? Ok, lo sapete già, come non detto

      1. Silvia usa preveggenza: l’autrice si scorderà di questa frase e Sara lo scoprirà comunque.

      2. Tira un dado da 12: da 1-4 sbagli alla grande e devi rileggere tutto dall’inizio, 5-8 ci sei andata vicina e ti senti abbastanza soddisfatta, 9-12 Ornella sei tu!

    1. In pratica c’era nebbia, tanti fanno passeggiate per i parchi con un nebbione che non si vede a cinque metri dalle proprie scarpe

  2. “Immagino tu abbia usato il solito trucco del rossetto sullo specchio”
    “Il rossetto si, lo specchio no”

  3. A me fa troppo ridere quando al posto dei nomi scrive “la giovane donna/la giovane amica/l’amica della giovane donna” per non essere “ripetitiva”, ???

  4. Fatemi capire… se lei si gira e lui arriva alle spalle , oltre che avere palesemente un ritardo mentale sta Sara è pure cieca visto che il tizio le era di fronte

  5. La notte più lunga della vita di Sara finalmente è finita: la giovane fioraia e il suo cane sono di nuovo in giro per il mondo, il negozio oggi non lo apre nessuno… dopo tutta quella luna, quel temporale, poi ancora la luna, poi il caffè e l’amica e la gemella sinistra e le cinque mandate, i comodini senza alcun nulla, e ancora la luna e la luce che va via e poi sgorga (ma in fondo si dice anche una sorgente di luce e una fonte… quindi sgorga anche la luce…. sgorga…) e poi ….cazzo ho perso il filo… Sara non può fare a meno di seguire il suo Destino,.. ma dove seguirlo? Al parco of course!… e nella confusione il sole adesso splende come la luna (luce riflessa? velato dalle nubi? occhiali da saldatore dimenticati sul naso?…) fino a quando una mano la prende alle spalle… e di chi caspita è quella mano furtiva? e che cosa caspita ci sta scritto sul biglietto, col rossetto, sulla carta col rossetto, una punta di circa un centimetro di diametro… un rossetto: cosa scrivi con un rossetto su un biglietto che non sia di almeno mezzo metro quadro? …e siamo solo al capitolo 9 e con tutto che sono 15 righe di media a capitolo… di carne al fuoco ce n’è già un sacco: non so se ce la faccio ad andare avanti… forse mi arrendo…

    1. Leggi bene: “trova un biglietto sul cuscino scritto con il rossetto rosso”. Il biglietto sta sul cuscino, il cuscino è scritto con il rossetto rosso; il mezzo metro quadro su cui scrivere con il rossetto c’è.
      Però non è dato sapere se Giulia legge quanto scritto sul cuscino o quanto scritto nel biglietto (posto che nel biglietto ci sia scritto qualcosa) …. saspens e patros

  6. “Il sole brillava come la luna.”
    Prendo atto che Polly – che molti davano per dispersa – invece sta bene.
    Pero’ sono un po’ in pensiero per il comodino senza alcun nulla.

    1. Se consideri quanto è durata una notte, io non escluderei che per voltarsi ci abbia impiegato 45 minuti, durante i quali Destino ha avuto il tempo di arrivare e coglierla di sorpresa alle spalle

  7. Ecco qui il mio agglomerato di cliché preferito XD! Non vedevo l’ora di leggerlo <3 Quindi: le sorelle gemelle vivono assieme, con una stanza degli ospiti arredata con un comodino senza alcun nulla tanto per far sentire Giulia a casa, che dal canto suo, da buona ospite, serve la colazione a letto… Giulia, so che stai cercando di fare colpo su Sara, per la quale probabilmente nutri un amore lesbico non corrisposto, ma lei non ti merita! Una persona che non sa apprezzare la colazione a letto non ti merita, Giulia!!!

  8. “Un vassoio di colazioni”
    Cioè un vassoio con sopra latte e biscotti da un lato, caffè e cornetto dall’altro, spremuta e bombolone in bilico e, tanto per fare gli internazionali, uova e pancetta a fare da supporto a tutto.
    “Il sole brillava come la luna”.
    Quindi era una giornata di merda.
    “La prende alle spalle”.
    Avevo letto palle. Mi sento molto Ornella: analfabeta da far schifo.

    1. Dopo il “la prende alle spalle” secondo me ci sarà un risvolto horror oppure qualcosa da raccontare in “pancine hot”.
      Ornella poi è così all’avanguardia che non utilizza quegli stupidi segni… Come si chiama questa cosa antica? Ah si! Punteggiatura

    2. “In mattinata Giulia bussa alla porta [snip] con un vassoio di colazioni”.
      Probabilmente “Colazioni” è una marca di stoviglie, pertanto Giulia percuote ripetutamente il vassoio contro la porta; ovviamente la porta non risponde. Lo sappiamo da un po’ che Giulia ha un suo particolare rapporto con le porte.

      1. Che poi, per un po’ di tempo, la sua gemella Cattiva Sonia è stata una porta, anzi LA porta, quella delle 5 mandate ? ? ?

  9. Cosa si nasconde dietro ai rapporti che legano Destino e le gemelle, destra e sinistra? Non capisco per quale motivo lui taccia alla giovane donna Sara di essere stato malamente (o finalmente) scacciato da Sonia. Il mistero si infittisce. Ma temo, ahimè, che l’agnizione finale non sarà altro che una boiata, come tutto il resto.

  10. Fantastico: mi hanno molto colpito le “panchine ferme “. Solitamente dalle mie parti corrono a galoppo….

      1. È vero. Ho letto male nella fretta, però potrebbe prendere spunto per qualche altro capitolo.

  11. Serial killer di nome Anonymous, non si sa il nome (destino per gli amici), è un hacker professionista che sa i numeri delle persone (ma non sa se è Sonia o Giulia, grave mancanza da parte sua…) e come ultimo sembra rapisca le donne, sia in auto che al parco.

  12. Che meraviglia! C’è tutto!
    “bussa alla porta con un vassoio di colazioni”: quindi ha un vassoio con da una parte cornetto e cappuccio, dall’altro bacon e uova, in un angolo yogurt e succo di frutta, ed immagino che faccia cascare tutto per terra usando il vassoio per bussare alla porta.
    “trova un biglietto sul cuscino scritto col rossetto rosso”: chiaramente ad essere scritto col rossetto è il cuscino. Sai le bestemmie di Giulia.
    “Il sole brillava come la luna”: l’apocalisse è imminente, dopo la luna che spara raggi a cazzo di cane ora è il sole che si sta spegnendo.
    “Te ne sei andato ieri sera”: L’ovvia risposta sarebbe stata “Grazie ar cazzo, quer cofano dell’amica tua m’ha cacciato.”
    “Avevo un impegno”: Destino eroe moderno che simula impegni nel cuore della notte quando invece era a troie.
    ” si gira e non riesce a vederlo fin quando una mano non la prende alle spalle”: quindi Destino le stava di fronte se riesce a prenderla alle spalle quando lei si gira.

    Probabilmente tra i migliori capitoli finora pubblicati.

  13. Ma sai che mi è venuto un megadubbio? Leggendo l’intervista riportata nell’ultimo post ho scoperto che esistono troll e simpaticoni vari che, scoperta l’esistenza di questo blog, scrivono nei gruppi delle pazze facendo finta di essere altrettanto pazzi, così poi vengono pubblicati qui (e sugli altri social targati SD).
    Ma non è che questa è uno di quei furboni, e noi tutti abbiamo abboccato come triglie?

    1. Può essere, ma hanno abboccato anche le pancine… A me è venuto un altro Dubbio: Ornella pubblica il suo romanzo fino a due capitoli dalla fine, poi per chi voglia conoscere il finale, solo il pdf in vendita a 10 euro, rigorosamente ricarica postepay… E voilà! Ornella si trasforma magicamente in Annarita la petalologa!

  14. Quindi, il “parco di Polly” è una striscia di prato a bordo parcheggio di periferia, visto che è sempre pieno di macchine da guardare e osservare. Destino vive lì, in macchina, e ha il numero di telefono di tutti. Destino è un senza tetto ex dipendente di call center. Ornella scrive di crude realtà sociali.

  15. Cosa impariamo da questo episodio?
    1. Abbiamo un nuovo personaggio: il vassoio di colazioni, quindi un vassoio fatto fisicamente di colazioni e perciò commestibile.
    2. Il sole brilla come la luna. Ovvero due sono le possibilità: o nel nostro satellite si è avviata una reazione termonucleare che spazzerà via la Terra e tutto il Sistema Solare oppure il sole si sta spegnendo cosa che spiegherebbe anche l’interminabile notte portando tutto e tutti verso l’Apocalisse.
    3. Ci sono continui salti temporali: “dice l’uomo”, “disse Sara”, “risponde l’uomo”. Dando per buona la teoria del collasso del sistema solare, il continuum spazio-temporale è ora deformato dagli eventi di estrema energia che stanno accadendo. Questo spiegherebbe anche la temporanea cecità di Sarà.

    Concludendo questo non è un romanzo rosa ma di fantascienza… In quest’ottica può competere con i grandi autori quali Asimov e Bradbury.

  16. probabilmente il vassoio di colazioni è semplicemente il vassoio che Giulia utilizza per le colazioni abitualmente ma che quel gioco è stato usato come scudo per sfondare la porta

  17. Sara, sfuggita una prima volta miracolosamente alla violenza sessuale di un maniaco che l’ha seguita e caricata in macchina, una seconda volta allo stesso maniaco introdottosi in casa (non si sa di chi) nottetempo, decide che deve farsi stuprare per forza e corre a cercare il maniaco in un parco poco frequentato e, probabilmente, invaso da fitta nebbia, visto checil sole brilla come la luna, cioè di una luce pallida e slapita: 50 sfumature di hotantavogliadiguzzare!!

  18. “dove incontrò l’uomo guardando ma lui non c’è”
    Mi sto sentendo male dal ridere!!! :-))))

  19. Ciao a tutti. Mi trovo un po’ in difficoltà ad ammetterlo, ma leggendo il post precedente io speravo che anche la saga di “Timidamente Amore” si interrompesse: non perché non sia divertente – anzi, seguendola mi sono fatta delle gran risate -, ma perché tutte queste prese in giro continue contro una sola persona, a questo punto, non sono un po’ tante? A meno che questo non sia l’obiettivo segreto di Ornella, ovvio xD. Questo mio commento non vuole essere un attacco, è proprio un dubbio che mi sentivo di condividere :).

  20. il comodino è l’amante del vassoio di colazioni.
    mentre il cuscino, sporco di rossetti e misteri, osserva.

    E’ una love story ikea in sostanza.

  21. “non mi aspettavo questo colpo di scena”…eh, sì: la verità è che tutto questo si svolge in un mondo molto diverso dal nostro dove la notte è il giorno e il giorno la notte (non si spiegherebbe se no perché il sole brilli come la luna) dove gli individui si interfacciano in tempi diversi materializzandosi e smaterializzandosi in vari tempi creando cosmiche confusioni. Ho una teoria: le due gemelle in verità sono la stessa persona in due momenti spazio-temporali diversi (uno del passato e uno del presente) e il tutto così ha un senso. Si spiegherebbe come possono entrare senza che le porte si aprano e si spiegherebbe anche la storia di Destino: egli si fa chiamare così solo perché egli viene dal futuro rispetto alla sua amata, per questo ha anche il suo numero di telefono e riesce a colpirla: egli già c’è stato insieme ma lei no. Questa non è una storiella scema: è un vero e proprio racconto lungo diviso in capitoli, narrante un mondo lontano e assolutamente governato dal caos dove presente, passato e futuro si intrecciano dando di conseguenza un filo unico sul quale il singolo può agire annullando di fatto l’arbitrio delle singole persone che si ritrovano sempre a dover fare i conti con i sé del passato e del futuro.
    Si supera perfino il concetto di ανανκη (anànke, fatalità), l’uomo è solo una marionetta imprigionata in un sistema naturalistico oppressivo dove solo i sentimenti possono illudere addolcendo l’esistenza.

  22. “Un vassoio di colazioni” è il titolo del primo spin off di Timidamente Amore

I commenti sono chiusi.