Nuova lezione/consulto della docente di Petalogia Annarita. Ancora non è chiaro dove avverrà questo famoso pranzo del primo maggio, qualcosa mi dice che si svolgerà sempre presso il ristorante dell’amica/parente della docente. E qualcosa mi suggerisce che il prezzo del menù non sarà manco economico!
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Sì, proprio complimenti. Forse i miei calcoli sono errati, ma questa non doveva essere l’ultima lezione di ‘sta cagata?
Finché Annarita troverà sciagurate disposte a farsi turlupinare, le lezioni continueranno. Mi aspetto la chiusura imminente del modulo 2 (c’è da spillare soldi alle dementi per il pranzo ai ristorante della cugina della Docente), la consegna dei diplomi (ovviamente a pagamento) e l’immediata apertura del modulo 3.
Ora so cosa fare quando non ho voglia di dare un esame.
Comunque secondo me il vaso è una metafora inconscia per “testa vuota”.
Vi dirò… sono un po’ in apprensione per il fiore che ha preso il posto emotivo di anonima C da dietro dietro.
La pancina ha chiesto un consulto nell’anticamera dei momenti alla dama delle scelte (che sarebbe Annarita) ovviamente pagando con postepay. La dama delle scelte ha consigliato alla pancina di andare da Sara, che ha il negozio di fiori nella strada delle novità. La pancina è entrata e dopo essersi abbuffata al vassoio di colazioni ha detto “Sara, vorrei acquistare il fiore delle inculate”.
certo però che anche il marito che si trova a fare sesso con una gerbera un pochino mi intenerisce….
Due commenti:
1. Mi sembra che uno dei ricorrenti problemi di queste poveracce è non farlo fa mettere nel c..o dai mariti che sono completamente disinteressati al fatto che alle mogli possa non piacere. Sono così disperate da chiedere ad una analfabeta di dargli una soluzione a base di fiori… Purtroppo non riesco a trovarci più nulla si divertente
2. Problema mio eh, ma non riesco a trovare il nesso, chiaro ad Ornella, tra il pranzo della domenica con la suocera e prenderlo nel dietro dietro… Un momento, forse ci sono arrivato!
Addirittura citiamo Wilde, con la trasposizione petalogica del ritratto di Dorian Gray! Vette inimmaginabili!
Però aspetta un attimo… Ah, ecco, mi pareva strano. Il finale riporta il livello allè consuete questioni “dietrologiche”, con le pancine che purtroppo sono succubi dei mariti (cosa che mi fa un po’ pietà e un po’ incazzare, prima che ridere). Se non è tutta farina del sacco di Annarita, che in effetti sembra un po’ ossessionata dagli sfinteri, è una bella parata di tristezze umane.
Nessuno proibisce loro di dire di no, o divorziare. Insomma se io fossi donna e mio marito volesse a tutti i costi mettermelo nel culo e a me non piacesse, non glilo darei. E se lui lo facesse con la forza, lo denuncerei
Cosa aspettano a farlo? A nessuno
E anche questa lezione si è rivelata una inculata!
Inculata doppia: per la serie “come metterlo nel culo al prossimo e farti anche ringraziare”.
In pratica la suocera è la ex di tuo marito…
Ah.
Come posso farmela passare? Vaselina!
Consulto completamente gratuito, per compassione.
“Come posso farmela passare?”
Non capisco se si sta riferendo alla domenica, all’irritazione dietro dietro o che altro.
Tristezza di tutta la situazione a parte, sarebbe interessante vedere come il tempo e il pranzo della suocera si colleghino al problema della tizia in camera da letto nella testa di Annarita.
Oltretutto, non è chiaro è se il fiore debba essere messo in camera da letto o nell’anticamera dei momenti.
Giusto, neanche le coordinate esatte! Annarita, i dettagli sono importantiXD!
Dunque, vediamo se ho capito. La pancina piazza il suo fiore nel vaso, il fiore assorbe la sua negatività e il marito può continuare a incularsela allegramente.
precisamente
Forse sono limitato io, ma non riesco a capire quale possa essere la correlazione tra la prima parte del consulto (il pranzo domenicale dalla suocera) e la seconda parte (il marito che pretende il dietro-dietro).
Cosa significa che “il suo fiore nella sua situazione ha preso il suo posto emotivo”?
Forse, da qualche parte nel mondo, c’e’ un marito arrapatissimo che sta brutalizzando un povero fiore indifeso? #SaveTheFlower
Credo che Annarita citi il pranzo con la suocera come caso esemplare di esperienza estremamente sgradevole. Per poi sottintendere: se il fiore assorbi-disagio funziona con il terribile pranzo con la suocera, figurati se non funziona per una banale sodomia indesiderata… tutto è relativo.
Secondo me Annarita era segretamente d’accordo col marito dell’anonima C, che cercava il modo di farsi dare il culo dalla moglie e farsi anche ringraziare! TOP!
Sarò sincera : vista la ricorrenza del tema rettale avrei non poche remore a partecipare al pranzo di maggio di Annarita…..
Sotto quali condizioni sarebbe piu’ opportuno drogare il marito e sotto quali condizioni sarebbe invece piu’ opportuno ricorrere alla trasmigrazione energetica? Non e’ chiaro!
Come qualcuno ha già scritto, qual’è il nesso tra l’ansia per il pranzo dalla suocera, con il problema palesato da quell’altra poveraccia….chiarendo: ” allego ricevuta” ? Sto aspettando il prezzo del prossimo pranzo, forse il menù non è ancora deciso!
culatello con fiori eduli?
MA COMPLIMENTI COSA?!
“Complimenti” sempre a prescindere…così, tanto per mostrare di saper scrivere qualcosa e poi perché viene carino, di un colore diverso: quando le pancine fanno oh (sono talmente deleterie che mi hanno pure fatto citare quel povero culo di Povia)
Esatto!
Comunque ciò che non manca mai in ogni lezione è…ti allego la ricevuta. Questa è un genio del male, peggio di Vanna Marchi. Una tristezza infinita appurare ogni volta il livello evolutivo della nostra Nazione. E poi ci si lamenta del Governo? Sono gli italiani che si fanno inculare…in tutti i sensi!
donne che subiscono tutta la vita del pessimo sesso controvoglia e piene di sensi di colpa, per me sta al limite dello stupro
È circonvenzione di incapace. Sia quella perpetrata dai mariti, sia quella oparata da gente come Annarita.
È assolutamente evidente che il fiore si secca perché ha assorbito la negatività, non perché lasciato a marcire una settimana nel vaso! Resta sempre il dubbio per quella che ha il guano come fiore…
Quello probabilmente fiorisce
? ? ? ?
Forse il marito (ma solo quando i figli non ci sono, chissà perché) vuole metterglielo “dietro dietro” perché le si è appassita la patata.
L’attinenza tra i due consigli petalogici c’è eccome, siete voi che avete la mente offuscata dalle fandonie che vi hanno raccontato al classico e non li vedete.
Nel primo caso, brillantemente risolto da Annarita, ci sono tutta l’avversione e il patros che crescono all’avvicinarsi del pranzo con la suocera. Mettendo dei fiori marci in tavola questa avversione passa. Bon.
Nel secondo caso è evidente che, la domenica, la vituperata suocera non viene invitata, ma anzi, le vengono appioppati i batuffoli e le principesse, in modo che, con la casa libera il maritino possa attuare il suo tenero e apprezzatissimo approccio romantico dietro dietro.
Attuando il consiglio della petalologa di spargere per casa fiori marci, si inviterebbe la suocera moooolto più volentieri, la casa sarebbe allegramente popolata dalla vecchia e dai dolci ciuffolotti; il romanticone avrebbe (forse) qualche remora nel cercare di inchiappettare la mogliettina come se non ci fosse un domani.
Un caro saluto