Il SEGRETO DI PATRIZIA – Cap 2 “Il Desiderio”

Siamo al secondo capitolo di quella che si preannuncia essere una nuova entusiasmante saga. Quale sarà il segreto di Patrizia? Che è una stalker? Che vive di psicosi? Che ha un superpotere di merda? Lo scopriremo!

Vi ricordo che “Il Segreto di Patrizia” essendo stato menzionato all’interno di “Timidamente Amore” come “il libro preferito di Giulia”… è quindi stato scritto prima.

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79 pensieri riguardo “Il SEGRETO DI PATRIZIA – Cap 2 “Il Desiderio””

  1. Premetto che sono troppo sobrio per apprezzarlo al 100%, ma io mi chiedo:
    – cosa significa “si chiede la donna con i capelli”? “Con i capelli” è un attributo della donna, oppure la donna pensa con i capelli? Potrebbe essere questo il segreto di Patrizia?
    – cosa diavolo significa “ignorando lo specchio”? Ma è giusto così, è per queste descrizioni che leggo Ornella;
    – il dono di sapere se i giudizi sono apprezzati ce l’ha anche se non sente il giudizio? Interessante… E poi per quale diavolo di motivo Agata la chiama dopo la telefonata e poi non le dice niente? E’ un universo letterario fantastico;
    – “sapeva cosa fare per fargli sapere che era stato gentile” e “sorride a se stessa pensando al suo desiderio”: WHAT? Cosa gli vuole fare? Quale desiderio? A me pareva uno che le aveva chiesto l’ora per strada, invece questa si inventa la trama di un film porno di serie B.

  2. Menomale, almeno per il momento non ha maltrattato nessun animale….per l’italiano oramai nessuna speranza. #freepolly

  3. Siam sicuri che l’amica non le abbia detto “roditore” invece di “editore”?
    Manciate di tempi verbali a caso, crepi l’aPatrizia!

  4. A soli due capitoli Ornella sta già pestando sul pedale del delirio, a quanto vedo:
    – Patrizia è “la donna con i capelli”, mentre nel capitolo precedente era “vestita di indumenti”; queste specificazioni significano che in questa storia tutti gli altri sono pelati e girano nudi per strada?
    – Ma Agata alla fine cosa cacchio vende? Cosa sono le “bellezze” di cui è pieno il suo negozio? Perché c’è un camerino e un angolo tisane? “I mille oggetti bellamente riservati” è interpretabile come degli oggetti animati (tipo La Bella e la Bestia) che si fanno i fatti loro?
    – Patrizia ignora lo specchio al centro della stanza anche perché nessuno l’aveva tirato in ballo fino a quel momento

    Se queste sono le premesse aspetto i prossimi capitoli con un misto di trepidazione e paura.

    1. Come qualcuno ha argutamente osservato commentando il cap.1, è probabile che il negozio di Agata sia in realtà un bordello.
      L’angolo delle tisane dovrebbe quindi essere il posto dove Agata fa accomodare i clienti in attesa che si liberino le mignotte.

  5. Questo li batte tutti!!! qui veramente Standing ovation. Impagabile: come cazzafischio può chiederselo con i capelli? certo che i capelli parlanti è un bel dono ma anche una bella condanna specie se sono intelligenti come la proprietaria di detti. ed ancora: la sorella che la chiama in negozio per una telefonata… e poi le dice “nulla di importante”! Nulla di importante? e tu stramazzi le palle al prossimo e lo fai “scapicollare” per venire da te per dire: “Niente di importante?” ma io ti rifaccio nuova a cornettate in faccia! ed ancora che merda di negozio è??: Angolo tisane… e stoffe?Aspetto con ansia anche la parte orto botanico, serra, peep show, fumeria d’oppio e pentolame (conoscendo la casa dell’ altro “libro”) e qualcuno può spiegarmi come possono essere 1000 oggetti BELLAMENTE RISERVATI? riservati da chi? da cosa?? e come possono ordinare la stanza?? fanno come i giocattoli in toys? e ancora, se vende tisane (per adesso) a cosa cazzo serve un camerino???
    Come al solito tempi verbali tirati su dal sacchetto dei numeri della tombola… e come al solito una sorella cerebrolesa e l’altra abbastanza merda… niente di nuovo sotto il sole…. ma ancora ripenso a “si chiede la donna con i capelli”…. Per me #1! Ah… Lei era Patrizia! un rafforzativo ci voleva ovvio!!!

    1. Forse i clienti indossano le tisane (a diffrdiffe di Patrizia, che preferisce vestirsi di indumenti).

      1. Lo sai che non ci avevo pensato?? il guaio ad essere vestito di Tisane è: e quando piove??

    2. Anche te hai la tua bella età se quando pensi al telefono ti viene ancora in mente la cornetta xD
      Comprensione&solidarietà!

      1. Considera che ho una foto mia che a due anni rispondo al telefono…. di Bachelite!! se fai due conti anagraficamente ne ho più che “di testa!”

  6. Che meraviglia, Ornella non delude mai.

    * “I raggi del sole facevano luce”, ha fatto bene a specificarlo, perche’ ogni tanto i raggi del sole fanno ombra.
    * “Si chiede la donna con i capelli” Qui non e’ tanto chiaro: la nostra vate ci vuole comunicare che Patrizia e’ l’unica donna con i capelli in un mondo di donne calve? Oppure Patrizia si pone le domande con i capelli?
    * Agata aspetta i clienti nel camerino! Forse per spaventarli quando entrano?
    * Come fa un oggetto a essere “riservato”?
    * L’angolo tisana … cominciamo bene. Chissa’ se nel negozio ci sono anche una anticamera dei momenti e una serra?
    * Ma alla fine del primo capitolo Ornella non aveva detto che il dono di Patrizia non era quello di capire se una persona ha apprezzato un giudizio, ma qualche cosa di diverso? Invece nel secondo capitolo mi pare di capire che il dono fosse proprio quello.
    * “chi ha telefonato qui?” “Nulla di importante ma era meglio che tu sapessi” Patrizia inizio’ a capire tutto. Ma i personaggi di Ornella sono tutti dotati di poteri telepatici? Scambiano dialoghi di 5 parole in croce e alla fine sanno tutto quello che e’ successo!
    * “Patrizia sorride a se stessa” … quindi Patrizia ha anche le allucinazioni!
    * L’uomo e’ stato gentile! Quindi chiedere “che ore sono?” e’ sinonimo di gentilezza?
    * Il suo desiderio per me e’ “dietro / dietro”.

    1. Ho riso ad ogni asterisco.
      Il dono di Patrizia è quella minchiata che dice alla sorella, cioè che lei è in grado di capire quando le persone non apprezzano i giudizi (??). Quello che non ci è stato svelato è il suo segreto. Con ogni probabilità il segreto è che si tratta di una stalker e, in effetti, non è proprio bello da far sapere in giro

      1. Ah giusto. Il dono e’ che Patrizia capisce quando qualcuno non apprezza i giudizi, ma il segreto e’ un altro.
        E’ che la trama e’ cosi’ complessa e con mille sfaccettature che ogni tanto mi perdo.
        Certo che il dono di Patrizia e’ di una utilita’ incredibile, quasi come riuscire a schiacciarsi i brufoli col pensiero.

      2. ???Ma basta! Qui c’è gente seria!
        E comunque schiacciarsi i brufoli col pensiero lo trovo molto più utile di capire quando la gente non apprezza i giudizi

    2. “Oppure Patrizia si pone le domande con i capelli?” mi hai fatto venire in mente il personaggio di Monster & Co (Celia)che ha i serpenti al posto dei capelli e ci parla!!!!! mi hai fatto troppo ridere!

      Sull’ultimo punto sono d’accordo con te

  7. Ok… adesso mi sanguinano gli occhi. “La donna con i capelli”?
    Ma poi,quel povero cristo che gli ha solo chiesto l’ora perché dev’essere stalkerizzato?
    Sará possibile vedere la trasposizione cinematografica? Ti prego Distruggere!

  8. Mio dio.. i dialoghi… Chico e Paco non erano nessuno.. NESSUNO.
    Ma ancora più sconvolgente notare che timidamente amore é oggettivamente scritto meglio di questo.

  9. Secondo capitolo che non delude affatto.

    Mentre lo leggevo ho avuto dei flashback tipo PTSD da veterano del Vietnam

    “Lei era Patrizia”: mi e’ partito Maccio Capatonda che grida “TU SEI PUGGILE!!!”

    I raggi del sole che facevano luce: mi sono messo a cantare Black Hole Sun dei Soundgarden.

    La donna con i capelli: ora nella mia mente Patrizia e’ Jean Grey e Amelia e’ Dragoluna della Marvel in quanto ho dedotto sia calva per esclusione.

    Amelia e’/potrebbe anche essere la strega Amelia di Topolino visto che gli oggetti stanno riordinando per conto loro. O e’ telecinesi di Patrizia/Jean Grey?

    Perche’ deve ignorare lo specchio? E’ magico pure quello tipo specchio imprigionante?

    E chicca finale, lo stalking yandere prosegue. Ora il poveraccio si trovera’ scritto AMAMI sulla porta col sangue.

    Fantastico. A meta’ tra Tolkien e Clive Barker!

    1. vedo che non sei stato attento…hai avuto ovviamente un flash black!!!!! 😉

  10. Non oso immaginare la faccia dell’editore quando si troverà per le mani quel monumentale cumulo di scempiaggini.

    Ma torniamo al nuovo romanzo: il capitolo 2 inizia con una sconvolgente rivelazione: Patrizia ha i capelli. Sarà difficilissimo trovare un’attrice che risponda a tale rarissima caratteristica nel caso i formidabili ragazzi siciliani ci ripensino.

    “I mille oggetti bellamente riservati ordinavano la stanza”. Scusate il francesismo, ma che cazzo vuol dire? Mi ritiro nell’angolo tisane ignorando lo specchio e spero che qualcuno possa chiarirmi le idee.

    “Patrizia sapeva cosa fare per fargli sapere che era stato gentile.” Fellatio e gioia in arrivo.
    “Patrizia sorride a se stessa pensando al suo desiderio.” Idem come sopra.
    Destino al confronto dell’ “uomo-che-chiedeva-l’ora” è un ragazzetto alle prime pippe.

    1. “Monumentale” mi sembra esagerato per un racconto con meno parole di un opuscolo dei testimoni di Geova.

      1. Carlo e allora buttiamo via l’Ermetismo.
        Insomma come puoi non capire, che Ornella è densa di espressioni analogiche e simboliche, ammetto, non sempre di facile interpretazione. Ma diciamolo quest’opera é volta a coagulare il contatto drammatico della scrittrice con la realtà, solo non ho la più pallida idea di quale realtà si tratti.

    2. Ho pensato le stesse cose.

      Piuttosto, te la immagini Patrizia con i capelli in mano tipo Rapunzel, che si copre il viso dallo specchio e gli attori vestiti da oggetti molto riservati della stanza che ordinano la stanza stessa?

      1. in questo caso “la bella e la bestia” e anche indumentati di candelabri ecc ecc

    3. In realtà se io fossi un editore lo pubblicherei e stamperei in milioni di copie. Rischia di diventare, per motivi diversi da quelli per i quali è stato concepito, il best seller del secolo.

  11. È ancora più Agghiacciante di “Timidamente amore” (per il quale una sua amica le farà avere un appuntamento con un editore!! Vorrei vedere la sua faccia dopo aver letto il capolavoro!!)
    Abbiamo scoperto che, oltre ad un dono effettivamente di merda ed un vestito rosso, Patrizia ha i capelli!!
    Per fortuna che qui i raggi del sole fanno luce, non sono pallidi come durante l’inverno nucleare di “Timidamente amore”.
    Vorrei anche io avere degli “oggetti bellamente riservati” che ordinano le stanze: con due bambini, casa mia è un casino, servirebbe proprio una bella riordinata!!
    Inutile dire che i tempi verbali sono messi a cazzo, come solito; stessa cosa per sostantivi e aggettivi, visto che la nostra scrittrice si ostina ad usare termini dei quali non conosce il significato!

    1. Guarda che se leggi bene… ha i capelli e parlano!!! e si, anch’io li vorrei che riservino bellamente… casa mia è in ordine come un cacatoio!!!

  12. “la donna con i capelli” Ok, ora sappiamo che non è Skin, possiamo escludere un segreto in stile Hanna Montana.

    “I mille oggetti … ordinavano la stanza” Avete presente la scena in cui Merlino prepara le valige nel film La spada nella roccia? “Higitus figitus abracazé / riservatevi bellamente tutti a me”

    “Sapeva cosa fare per fargli sapere che era stato gentile. Patrizia sorride a se stessa pensando al suo desiderio.” Non è che il suo segreto è essere una ninfomane?

    Se Gigi era il Destino di Sara l’uomo dell’ora potremmo chiamarlo Desiderio.

    1. “higitus figitus abracazè riservatevi bellamente tutti a me” sto ridendo da 45 minuti

      1. Sei un’infame!!! ho visto Patrizia/Merlino e in ufficio mi sono rovesciato sulla sedia; la mia segretaria è corsa per vedere se era successo qualcosa…. figura di merda!!

  13. La luccicanza! La luccicanza! Le persone con la luccicanza si riconoscono tra loro!

    1. Già. E in perfetto stile Shining, immagino Patrizia armata di ascia sotto la casa del povero cristo. “Uomo del desideeeriooo, non hai sentito il mio toc toc toc?”

  14. I commenti, distruggere, non puoi lasciarci senza screenshot dei commenti

  15. “I mille oggetti bellamente riservati ordinavano la stanza”
    Oddio, mi gira la testa…

  16. Non ce la faccio…non riesco a smettere di ridere. Cerco di trovare un senso logico ma non ci riesco.

  17. La costante è che le eroine di Ornella capiscono subito tutto e hanno il dono di intuire il giudizio negativo degli altri. Personaggi dinamici e accattivanti.

  18. Non ce la faccio, credetemi… leggo solo un’accozzaglia di assurde scempiaggini, buttate giù del tutto a caso e faccio fatica a vederci una storia… la “trama” di timidamente amore era agghiacciante, ma quantomeno si riusciva a intuire la fabula (uso questo tecnicismo in onore della mia maestra delle elementari, a cui per fortuna è stato risparmiato di poter conoscere l’opera di Ornella)… temo che l’opera prima della nostra autrice, ovvero il libro preferito di Giulia (la quale ha lasciato appositamente il suo comodino vuoto, in attesa che lo stesso ci si materializzasse), non potrà fare altro che peggiorare…

    1. Io ti credo.
      Una sola cosa mi piacerebbe chiedere a questa qui (sempre che sia un personaggio reale), cioè se le è mai capitato di leggere un libro

      1. Ileana accidenti, farle quella domanda, faresti “uno scivolone su una buccia di banana” inopportuno.
        Rifletti un secondo, Ornella ovviamente non legge. Lei scrive, crea.
        Come tutti gli artisti ,(quelli veri, duri e puri), non guarda di certo le opere altrui.
        Fosse anche l’abecedario, libro notoriamente ostico, ma appassionante, sarebbe contaminazione alla propria arte.

  19. Oh comunque mi piacerebbe che si mobilitasse un gruppo di ragazzi di che ne so Ivrea… dove siete!? Io non ho più l’età per fa’ ‘ste cazzate impunemente… *sadface*

  20. i commentiii! 13 commenti. li voglio, altrimenti mi ritiro nell’angolo tisane e mi specchio!

    1. Li voglio anche io, saranno sicuramente più interessanti del romanzo.

  21. Il mio cervello si è impallinato già a “grazie pe rle belle parole”.
    Queste sì che sono perle… per le… pe rle!

    L’editore. Oddio.
    Dopo essermi battuta per anni contro l’editoria a pagamento ho inspiegabilmente e misteriosamente cambiato idea.
    Spero che un furbone le freghi migliaia di euro!

  22. Ornellona nostra ci tiene a farci sapere che questa è una storia vera, o perlomeno vorrebbe farcelo credere, oppure ha trovato dei francobolli all’LSD e adesso ci crede davvero.
    Io comunque sto provando a chiedere l’ora a tutte le donne con i capelli che incontro per strada ma ancora nessuna ha trovato il modo di farmi sapere quanto sono stato gentile.

    1. Colpa tua, dimentichi che devi scegliere donne che oltre coi capelli siano “vestite di indumenti”…

  23. Adesso protesto! Conosco personalmente diversi scrittori di talento che molto probabilmente resteranno nell’anonimato e questa va pure dall’editore, non accetto che un simile scempio della letteratura e della grammatica venga anche solo preso in considerazione.

  24. Cioè, al di la di tutte le “solite cose”, vorrei far notare che la trama è questa: una delle due sorelle è al mare felicissima di farsi i fatti suoi. L’altra sorella riceve una chiamata misteriosa, e appena messo giù Agata telefona immediatamente a Patrizia, sarà successo qualcosa di grave o comunque di sconvolgente! Tanto che (giustamente) la signora in rosso abbandona i suoi progetti e si precipita dalla sorellina per fasi dire… “ah ok, non era niente di importante, vattene pure”. Ma che razza di storia dimmerd4 è?! Almeno in “Timidamente” la nostra Ornella cercava di creare un minimo di pathos o curiosità… senza successo ovviamente ma almeno ci tentava! Mi sa tanto che a breve raggiungeremo livelli di bassezza letteraria da Guinnes dei Primati

  25. Dopo aver perso sei mesi con “Timidamente amore” mi rifiuto di commentare ogni capitolo di questa nuova cag.. ehm opera di Ornella.

  26. Più lo rileggo e più trovo cose nuove che sembrano fiorire dal nulla. Intanto una divagazione: De Andrè cantava: “Dai diamanti non nasce niente… dal letame nascono i fior…” da questo libro quini dovremo veder spuntare un orto botanico??
    Ma andiamo oltre; “non ti curar di lor….”
    Nota:1 ” Patrizia iniziò a capire tutto. Si alza e prende la mano della sorella e il suo dono si attiva subito”….. Ora, parlo per gli over 40… alzi la mano a chi non ha pensato subito a “Ifix tchen tchen” E NON DOVREI AGGIUNGERE ALTRO!!

    Nota 2 : Evita lo specchio: il pensiero corre allo specchio di Constantin. Cosa ha paura di intrappolarci il demone cerebroleso e sgrammaticato che da “esimo” è simbionte nel corpo di Patrizia stessa??”

    Nota 3: Da Grammy veramente: “sapeva cosa fare per fargli sapere che era stato gentile” …. e qui si apre un mondo… in questi giorni ho provato a chiedere a delle ragazze “che ore sono?” ma… oltre ad aver saputo appunto che ore erano e ricevuto anche un “non lo so”… no sono e non siamo andati oltre! Ta l’altro ho usato anche una forma cortese, scusandomi prima e ringraziando poi… ma nulla!! Considerate che ieri sera ho “accomodato la mia compagna come una regina”…. poco poco qualcosa come un dovere dietro/davanti davanti…. e tanta gioia ci doveva venir fuori…. e invece nulla!!!
    e va beh, vero anche che mica mi chiamo destino io!!!

    1. il tuo punto 1 è davvero per pochi…. ma chi l’ha capito non puo’ che apprezzare. STANDING OVATION!!

      1. Grazie…. anni di diottrie buttate al vento serviranno a qualcosa no?

  27. Perder tempo a leggere questo delirio credo sia la cosa più inutile che si possa fare. Questo è l’ultimo capitolo che sciupa il mio tempo .

    1. Sai che stai mentendo a te stesso,
      quando leggerai oggi alle 15 il capitolo 3, la morsa allo stomaco ti prenderà e non resisterai…ne vorrai ancora.

  28. Ricordiamoci che é il primo capolavoro di Ornella.
    Come tutte le opere prime, Il segreto di Patrizia sarà sicuramente una lettura diversa da Timidamente Amore, lo trovo un pochino meno raffinato, ma più genuino, come del vino nel cartone al metanolo.
    Le é uscito di getto questo romanzo, incontenibile rigurgito creativo, che ci sommergerà tutti, sappiatelo.

  29. Stavo proprio pensando che timidamente amore in confronto a questo è gradevole…questo è proprio una merda!
    Ho solo una speranza: che l’editore sia Hannibal Lecter!

  30. Anche perchè l’alternativa è che Patrizia sia in realtà Yul Brinner nudo.

  31. SIcuramente si. ne ho visti diversi… “indumentati con grembiulino” e cornetta nera all’ orecchio! se consideri che all’ epoca chiamai i pompieri…. taaaanto tempo fa il numero dei baldi eroi ad arezzo era 22222… per un soldo di cacio di 2 anni… gioco forza farlo. da quel giorno lucchetto al telefono (Mamma così impari!!)

  32. Sicuramente si e a seconda del giorno possono così drenarsi… sgonfiarsi, riposarsi, tirarsi giù, su ecc ecc

  33. Se qualcuno ha notizie dell’ editore e delle sue reazioni ce lo faccia sapere quanto prima, sto in ansia.
    Possibili reazioni dell’ editore secondo me:
    a) l’editore legge il fantastico romanzo… 5 minuti di silenzio scrutandola e poi esordisce con un “ma che me stai a pija per’culo?”
    b) L’editore legge chiude il “libello” e poi le dice: “Ok adesso mi faccia vedere il romanzo vero”
    c) dopo la seconda pagina guarda la scrittrice e chiede: “ma che davero davero?”

    d) finito di leggere l’editore si scusa, si alza in direzione del WC ed usa l’avvncente romanzo per nettarsi le terga
    e) Esordisce con un “Signurì’ me piacesse tanto ‘sta meraviglia che avrete scrittuto potessi che farne un libbro de queli veri, tu diventeresse ricca snonnata sa? Lo voi che io te lo pubbrichi ‘sto robbo meraviglioso?” e si abbracciano correndo sui petali con la luna che splende accecandoli!!!

    e per voi??

    1. L’editore invece per me sara’ entusiasta.
      Basta con quei romanzi di centinaia e centinaia di pagine come “Delitto e Castigo” o il “don Chisciotte della Mancia” che ci vogliono settimane per finirli.
      Finalmente un romanzo breve, a misura di foglio protocollo, l’ideale per le vacanze estive. Te lo porti sotto l’ombrellone, lo leggi tutto mentre tua moglie / marito ti spalma la protezione solare nella schiena, e poi via, a giocare a pallavolo con gli amici, o a fare una bella passeggiata lungo i bagnasciuga!
      L’impatto educativo: nella antologie scolastiche vengono riportati solo brani di classici che – per la loro natura parziale – allontanano i ragazzi dalla lettura. Invece i romanzi di Ornella possono essere inclusi integralmente nelle raccolte, facendo nascere la passione della lettura negli studenti.
      E poi non dimentichiamo il ridotto impatto ambientale: un romanzo che si scrive su 2 facciate puo’ essere stampato in 10 milioni di copie utilizzando un quantitativo di carta prodotto da un rametto di un platano!

  34. L’amica che ha trovato l’appuntamento all’editore è la stessa di cui ha pubblicato la lettera di presentazione?

  35. e comunque su FB c’è gente che scrive post più lunghi di un capitolo di Ornella

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