Capitolo tre del “romanzo” Il Segreto di Patrizia della -bravissima- scrittrice Ornella. Tratto addirittura da una “storia vera”. Per chi si fosse perso il primo capitolo può leggerlo cliccando QUI. La signora pare non sia ancora del tutto sicura sul giorno della settimana più indicato per la pubblicazione dell’opera, che si sia decisa sul giovedì? Così da prendere definitivamente il posto di Timidamente Amore? Lo scopriremo.
Ma ora addentriamoci nel capitolo e sogniamo insieme.
Vai al capitolo 4 cliccando QUI
La strada si affaccia sulla chiesa e non viceversa, inizia già bene.
Il sole illumina il suo cammino, modello nuvoletta di Fantozzi.
Molto ambigua la frase “il prete GLI aveva insegnato tutto della donna”: ma in che senso? Me lo immagino poche righe sotto, con atteggiamento lubrico, chiederle se vuole entrare a “pregare”, subito dopo una frase del tutto senza senso di lei; sembrano messaggi in codice. Lei capisce che il prete non ha accettato il giudizio… ma quale giudizio, cribbio! Quale?!
“…pomello la mano”, immagino stia per “porgendo la mano”; è sveglia abbastanza da utilizzare il t9, ma non intelligente al punto di rileggere quattro righe per correggere “eventuali” refusi. Ornella va a braccio.
“La donna esce dalle storie…”; Ornella fai un favore al mondo: sparisci.
Si ricorda che il suo sogno è avere un figlio; anche questo non mi è chiaro: se non lo ricorda, rischia di dimenticarsene? Può scriverlo su un post-it e appenderlo al frigo.
Non so se reggo altri 27+1 capitoli, non ce la posso fare, mi sento sfiancata
Era gia’ chiaro a tutti che Ornella non ha mai letto un libro in vita sua.
Quel “pomello la mano” toglie ogni dubbio sul fatto che la frase precedente vale anche se consideriamo i suoi stessi “romanzi” (scusate per le virgolette, ma non ce la faccio a non metterle).
D’altra parte Ornella, nella presentazione de “Il segreto di Patrizia”, ha detto che aveva finito di scriverlo “questa primavera”, ma non che l’aveva letto!
Non può essere vero.
Chiunque abbia superato la terza elementare dovrebbe essere arrestato se scrive in questo modo.
Esce dalle storie, nel senso si risveglia dal coma etilico/overdose spero.
Non capisco se risulti più urgente soffermarsi sul fatto che ormai non siano più gli stabili ad affacciarsi sulle strade, bensì le strade su di essi; sul sottile suggerimento che sia stato il Parroco ad insegnarle ad essere donna (e quindi il Segreto di Patrizia prende tinte da abuso); sul collegamento diretto filo-medioevale “desideri avverati = preghiera”; sul cameo d’una grandiosa Angela Lansbury in Pomi d’Ottone e Manici di Scopa; sulla palese assenza di un qualsivoglia giudizio; sulla citazione cinematografica del quartetto Mary Poppins, Bert, Jane e Michael che escono dal disegno o infine sulla grottesca (in)capacità mnemonica della nostra eroina.
Ok, ho deciso: non mi soffermo su nulla di tutto ciò, anzi corro ad avvertire quel poverino che le aveva disgraziatamente chiesto l’ora, perché a breve lo stalkeraggio raggiungerà un acme degno de “L’ultimo capodanno dell’umanità” con lei che se lo ripassa in trance (per avere il figlio agognato, di recente scoperta).
Poveretto lui…
POMELLI d’ottone e manici di scopa!
Io spero che vada a finire come l’ “ultimo capodanno”!!!
“In questa magica giornata i sogni si avverano”
“Si, ok, come hai detto tu… senti, ti va di fare un salto a messa?”
“Non posso, sto stalkerando uno sconosciuto che non ha ancora capito che sono la donna della sua vita”
“…Va bene…”
In quel momento Patrizia capisce che il prete avrebbe chiamato il 118 di lì a breve.
Il prete è un personaggio catartico che supera la quarta parete e si rivolge al lettore conscio che voglia/stia già commettendo uno sterminio di massa contro coloro che stuprano la lingua italiana “vuoi entrare a pregare ?”( Si, se è ancora valida l’inviolabilità del suolo sacrale fatemi entrare ora et semper)
Cara Patrizia concordo con il disappunto del prete : se mi avessero offerto un pomello in mezzo alla strada sicuramente non l’avrei presa bene
Ps “Esce dalle storie” diventerá il mio nuovo “fuori dalle balle ” , quale neologismo
A me “Esce dalle storie e entra in una piazza” sembra la versione postmoderna della barzelletta “Un carabiniere entra in un caffe’. Splash.”
Perché non posso metterti “mi piace” due volte? Tre?
La versione inglese fa piu’ ridere:
a man walks into a bar. sbam! (bar significa bar e sbarra)
ahahahahah
Oltre ai capelli, la misteriosa Patrizia ha la mano Pomellata (non era il pony?!?).
Ho perso 3/4 dei miei neuroni ?
Dai il riferimento al miTTico “Pono Pomellato!” grande
Pomello la mano https://uploads.disquscdn.com/images/90a147b0f504fc839fdfda3550dd5e6dfa510f75c95ad47152ddb6cc0294f6a9.gif
Come nel primo capitolo, Ornella ci dice che Patrizia è un uomo (“don Luca quello che GLI aveva insegnato”).
Visto che non so, ragazze, ci spiegate cosa vi insegnano i preti “della” donna? Anatomia, comportamento, moda?
“In questa magica giornata i sogni si avverano”, aiutatemi: è Barbara d’Urso o Magica Emi?
Qual è il giudizio del prete? Non colgo.
Ornella ci dirà per 29 capitoli “questo non era il suo segreto”, mi sa. Abbiamo conferma che la vate scrive i capitoli col telefono, con quel “pomello la mano” ed “esce dalle storie” (a meno che Patrizia non fosse su instagram).
Mi sto rendendo conto che le nostre disamine sono più lunghe dei capitoli.
non é “del prete” ma “sul prete” o espresso “al prete” . In pratica il giudizio é di Patrizia ma poco impprta visto a alle non pancine , noi compresi, tale giudizio é ignoto.
“Esce dalle storie (a meno che Patrizia non fosse su instagram)” tu sei un GENIO x’D
Grazie, mi è venuta così. 🙂
Io l’avevo detto al primo capitolo che era Patrizio!!! Questo è il segreto.
Continuando così, diventa di Pulcinella.
Se è tratto da una storia vera…. La “scrittrice” non è Ornella ma… Ornello!!!????
– La strada che si affaccia sulla chiesa (e non il contrario)
– Le foglie che piovono dal cielo (e non dagli alberi)
– Il prete che insegna a una bambina “tutto della donna” (pedo alert?)
– Il pomello alla mano (maccheccaz…)
Ma Ornella è la mamma (pancina) di Young Signorino? Hanno lo stesso stile nonsense.
Mi hai fatto spataccare!! la mamma di Y. Signorino!!! Grande
Oibò, credevo di essere stato attento eppure mi sono perso un giudizio per strada. Chiederei chiarimenti alla protagonista con la mano a pomello, che è appena uscita dalle storie e quindi dovrebbe ancora trovarsi nella realtà, ma ho paura di essere seguito fino a casa.
Ma quando dice che esce dalle storie, si riferisce per caso a quelle che si fa nel cervello?
L’algoritmo di randomizzazione comincia a mostrare i suoi limiti….”…pomello la mano”….”…esce dalle storie….”…..
O forse è solo un problema di T9…..
Potrebbe tranquillamente star scrivendo dal cellulare, la lunghezza dei “capitoli” e lo “stile” non richiedono word processing troppo sofisticato. Ci ta che “pomello” sia un tinovismo per “porse” e “storie” per “strade”…
Non che “esce dalle strade” abbia gran senso xD
Questo racconto sta diventando sempre più lisergico e siamo solo al terzo capitolo. Temo che prima o poi assisteremo ad un’irruzione della Digos con tanto di cani antidroga che farà chiudere il sito del Signor Distruggere per spaccio di racconti stupefacenti.
La parte più inquietante è il prete che ha insegnato a Patrizia “tutto della donna fin da piccola” e… mi renderò anche impopolare ma il pensiero corre con un brivido al coro di Bratislava.
La parte più assurda è quando lei si accorge che il prete non ha accettato il suo giudizio; peccato che Patrizia non abbia espresso alcun giudizio… a parte chiamarlo “prete”, in questo caso potrei capire.
La parte migliore è sicuramente “pomello la mano”. Non vuol dire nulla, è chiaramente un errore di battitura e proprio per questo è la parte migliore!
Errata corrige: questa mattina mi sono improvvisamente reso conto che avevo scritto “coro di Bratislava” invece di “coro di Ratisbona”. A mia discolpa c’è solo il fatto che ho scritto il commento “a caldo” subito dopo aver letto il capitolo, quando ancora lo shock neuronale non era stato riassorbito. E questo prova che i racconti di Ornella hanno effetti collaterali gravi, non dovrebbero essere letti prima di mettersi al volante e il loro uso prolungato potrebbe produrre danni permanenti. Faccio ammenda pomellando le mani a tutti.
Scusa ma no, non accettiamo il tuo giudizio!
I miei superpoteri mi indicano che potresti non aver accettato il mio giudizio
Anche a me, come alla tizia nei commenti, il personaggio del prete piace molto, ma perché mi ricorda il Reverendo Green a Cluedo (e Patrizia, essendo vestita di rosso, potrebbe essere Miss Scarlett, sarà questo il suo segreto?).
Poi certo, tralasciando tutte le altre perle di questo episodio, provo un po’ di compassione per Patrizia se davvero si è fatta insegnare tutto “della donna e della famiglia” da un prete…
Eh, ma questo fa parte del pancinismo: ecco perché per queste povere disgraziate il sesso sono “i doveri”
Ma se invece delle foglie fossero piovuti coccodrilli a bocca aperta…. non sarebbe stato meglio?? Per me si, così fine di Patrizia!! Niente di nuovo sotto il sole comunque se non “Il sole” che finalmente ha preso il posto della luna di “timidamente amore” vista in tutte le salse; comunque ridondanze inutili. POi… perchè poesie narrate dai nonni?? Diventassi un cane se me ne hanno mai detta mezza. Soliti verbi incarogniti buttati “alla maledetta”. IL parroco sembra un vecchio satiro: “gli ha insegnato tutto della donna….” vecchio tonacone sporcaccione!!!
Bellissimo il saluto” Buon giorno Prete!”… Cazzo ma se sai il nome chimalo col suo nome no? Cerebromancante!!! Strano che a quella inutile “In questa magica giornata ecc ecc” il Prete non abbia risposto : (A) E ‘sticazzi?? oppure (B) Cerca di limitare le paste!
il “Vuoi entrare a pregare” poi è una discreta ciliegina!!! “e se vuoi l’assoluzione…..” con quello che ne segue
Cavoli anche questo non aveva accettato il… COSA?? Giudizio?? e quando mai ha espresso un giudizio? . Perla: “La donna esce dalle storie”…. da che Storie?? quali storie?? quando entra in una piazza si ricorda di volere un bambino? e quando entra in un manicomio criminale? cosa si ricorda li? e in un supermercato??
“capitolo” interlocutorio e inutile come un secondo ano in un gomito!
Fortuna che ha incontrato il prete … se avesse incontrato quello dei pozzi neri forse lo avrebbe salutato con “Buongiorno merdaiolo”
MI hai fatto morire!!! e la mia segretaria che mi guardava perplessa!!
Ma pensa ancora se avesse incontrato un’amica adusa e molto addentro all’ arte della fellatio…….
o il marito dell’ amica molto “allegra”: Ciao Becco!”
È evidente che Ornella, all’epoca del suo primo romanzo, non aveva ancora familiarità con il demone della scrittura e quindi scriveva di getto, in una sorta di trance, delle sequenze di parole a caso, così come apparivano nella sua mente, senza possibilità di intervenire sul correttore automatico che si faceva beffe di lei, infilando un pomello di troppo in mezzo al vaneggiamento più puro.
Ineccepibile!
Bellissimissimo quasi meglio di timidamente amore. C’è questa spruzzata di fantasy (Patrizia che ha un dono, tipo i supereroi marvel, solo un po’ più inutile), di thriller (quale sarà il suo segreto? non è il dono, non è la voglia di diventare pancina…) e secondo me ci saranno i classici conflitti amorosi (non è che don luca è geloso di Patrizia tanto da non accettarne il giudizio?).
Resta poi la scrittura magica e poetica di Ornella: “le foglie piovevano dal cielo come dolci poesie narrate ai bambini dalle nonne”, se non è un capolavoro questo cosa lo è? Il sole che prende il posto della luna come presenza fissa (ad indicare chiaramente che Patrizia, nonostante il suo segreto, è una persona solare tanto quanto Sara e Gigi Destino erano lunari) e l’accuratezza dei dialoghi. Chi di noi non si avvicina al parroco che l’ha battezzato chiamandolo “prete” invece di usare la fredda forma “don Luca”.
Restano poi come marchio di fabbrica le parole che sembrano usate a caso, ma in realtà sono pazientemente studiate nei minimi dettagli. Un lettore svogliato che non conosce Ornella penserebbe che non abbia la più pallida idea di cosa voglia dire giudizio.
“Patrizia che ha un dono, tipo i superiori marvel, solo un po’ più inutile” e la prima cosa a cui ho pensato è stata:
-Bucky?
-Chi diavolo è Bucky?
-Patrizia è Bucky! (Questo era il suo segreto)
“L’uomo la stringe e lei capisce”, quindi legge la mente al contatto:
o Rogue o Fenice
qualcuno mi uccida seduta-stante.
“dice Patrizia pomello la mano”?
“La donna esce dalle storie ed entra in una piazza”? Manco fosse “inkheart”
Ma che ca$$ vuole dire?
Lo sta rendendo volutamente infarcito di parole casuali per evitare che possa essere “trasposto” dai ragazzi siciliani?
Sembra un qualcosa scritto da un programma che pesca parole a caso dal dizionario. E la cosa peggiore è che, a giudicare dai commenti, c’è chi legge e capisce!!
“pomello” immagino stia per “porgendo”, ma nessun correttore ortografico impazzito potrebbe fare una tale sostituzione; a parte poi che, come sappiamo dall’opera “più matura” della scrittrice, ella sconosce il gerundio!
Ma solo io, a questo punto, inizio a pensare che questa non può esserci, ma forse ci fa, e sta prendendo in giro tutti di qua e di là?
L’ho pensato anch’io svariate volte: della serie “parlatene bene… parlatene male… basta che ne parliate ” dici? Si, così come che Sabrina del gruppo segreto ci “marci” a discapito di queste decerebrate…. ma poi ho ripreso a girare per twitter ed ho purtroppo visto quanti decerebrati scrivono cazzate e quanti danno ragione a questi cerebromancanti
Scusate la mia ingenuità… il “pomello” che aveva in mano, era quello del prete che la stringeva?!
Se fosse stato un frate francescano si attaccava al cordone, ma trattandosi di prete diocesano (“Buongiorno prete”) si attacca al pomello
“la donna esce dalle storie” mi ha fatto pensare a una svolta cosmica, che so’, smette con le metanfetamine e abbraccia la fede…
Fatemi capire un attimo: il prete ha molestato Orne…ehm Patrizia?
Allora:
* nel mondo di Ornella la strada si affaccia sulla chiesa, e non viceversa
* nel mondo di Ornella le foglie piovono dal cielo, non dai rami degli alberi.
* la similitudine tra le foglie e le favole narrate ai bambini dai nonni … ma che cazzo c’entra? Se avesse scritto “Le foglie piovevano dal cielo come squisite confezioni di carne Simmenthal” sarebbe stato la stessa cosa!
* scopriamo che Patrizia ha imparato tutto quello che c’e’ da sapere sulla donna dal parroco! Roba che Masters e Johnson levatevi proprio!
* “Patrizia pomello la mano” … eh?
* Si attiva il dono e Patrizia capisce che il prete non ha apprezzato il giudizio. Peccato che Patrizia non abbia il dono di capire la differenza tra un giudizio e una scusa.
* “La donna esce dalle storie e entra in una piazza”. Mah!
* Il sogno di Patrizia e’ di avere un bambino. Spero per lei che nella piazza in questione ci sia una banca dello sperma.
* Ma c’e’ proprio bisogno di finire ogni capitolo con “ma non e’ questo il suo segreto”? Comunque per me il suo segreto e’ che da 2 anni vive con un oggetto erotico incastrato nel didietro e ora sta dissimulando indifferenza per non farlo capire alla gente.
Ma come fa una storia così nonsense ad essere vera?
Le dolci poesie narrate dalle nonne, tipo la mia che da piccola mi ha traumatizzata con “X Agosto”. Non sono mai riuscita a dimenticarla da allora, povera rondine.
Aranzulla ha scritto il tutorial su come uscire dalle storie?
Io mi struggevo al pensiero dei rondinini in attesa del cibo, che si spegnevano piano piano, morendo d’inedia. E comunque, me l’aveva insegnata mia madre, non mia nonna
Solidarietà anche per te Ileana.
Io invece ho un ricordo ilare di X agosto… mia mamma stava risentendola per scuola a mia cugina; lei notoriamente una capra, non la sapeva e io dietro mia mamma gliela mimavo. quando arrivai a “L’uccisero”… mimai con le dita una pistola e poi chiusi gli occhi piegando la testa… Ecco lei esordì con questa chicca: “PUM… stecchita!” io sono ancora li che mi rotolo e sento ancora rimbombare nelle orecchie gli ululati di mia mamma che montessorianamente la tacciava ora di idiozia, ora di similari ora di assomigliare ad un tamburo con le orecchie lunghe (Leggi: Somaro)
Non conoscevo “X agosto” fino ad ora, sono andato a leggerla, fortunatamente non posso aggiungere questo testo alla lista dei traumi infantili.
Tanta solidarietà a te povera Miao
C’è della pornografia recondita!
Il prete ha pensato: ma guarda te sta facilina
La donna esce dalle storie: Cioè dalle sue pippe mentali?
Il tipo che le ha chiesto l’ora è fregato…
La persona molto importante sarebbe il tizio che le ha chiesto l ora? Scusate per la domanda ma sto cercando disperatamente un filo logico…
ehm si ! Non é una logica che concerne ad una umana capace di pensare, intendere e volere in modo stabile, prova ne é che non ricorda i suoi desideri principali e le sue propensioni della vita, quindi non cercare un filo logico , assimilalo!!!
E lo cerchi qui? Credimi, è più facile trovarne uno in un’oloturia sotto formalina
GNLOM!
Stai cercando un filo logico?
Che tenerezza che mi fai.
Scusa ma…. stai leggendo la Fantasmagorica scrittrice Ornella e cerchi un filo logico?? Ornella… quella della luna in tutte le salse…. quella delle finestre non Udenti… quella della serra al primo piano…. del clavicembalo… della dama dei consigli e TU…. TU cerchi un filo logico?
Dai su….. ma per “piaScere”……
Pomello “la mano”.
La nostra Vate fa pubblicitá occulta!
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Noooo, meraviglia!!!
LO VOGLIO!
ANCH’IO!
Mamma a parte che è agghiacciante ma sai sbadato come sono io le “legnate” che ci darei su un coso così.. poco ma sicuro mi ci finirei i gomiti!!
Basta metterla in porte selezionate con cura ed alle quali difficilmente passi accanto “coi gomiti”, ma che si vedon comunque.
Tipo all’interno di quella del cesso. ?
Sconsiglio il suo esterno o l’interno camera da letto, per evitar l’effetto “Nightmare – Freddy Krueger ha preso anche te” se ci si alza mezzi rebámbi di notte ?
Credo che pomello abbia due significati: il primo è un oggetto sferico(tipo appunto il pomello della porta) il secondo è La parte alta della gota, più rilevata e tondeggiante, che corrisponde allo zigomo. Quindi probabilmente credo si stia solo sfregando la faccia. Comunque,pur volendo,non ha senso tutto il resto, va a finire sempre tutto in vacca! Ahahaha
Ps: si ho cercato la definizione di pomello perché non mi mi spiegavo come una parola così fosse utilizzata in quel contesto
Stupenda la pancina che s’è affezionata al prete, un personaggio talmente ben delineato, talmente profondo, talmente tridimensionale da meritarsi solo un “buon giorno, prete”. Manco il nome xD
O forse il saluto apparentemente scazzato è in realtà un indizio?
Tra “buonasera dottore” e “buongiorno prete” l’assonanza è potente, in più questo sa tutto delle donne, ci tiene pure dei corsi, e mette pomelli in mano alla gente…
Qui prete ci cova!
Ma la cosa bella è: “vuoi entrare a pregare?” come se: “posso offrirti un caffè?”
Probabilmente, preghiera in ginocchio davanti al prete, mani giunte sul pomello…
MATEMATICO!!!
neanche male. ornella, complimenti.
Ma di “Dinanzi” ne vogliamo parlare?
Io ho paura a dire quello che penso veramente, perché il commento viene moderato…Io istigo alla violenza: la “brava scrittrice” ornella va picchiata con tomi rilegati dei grandi classici della letteratura a vedere se così le entra in testa almeno la grammatica di base.
No dai sig. Distruggere dimmi nome e cognome così la vado a cercare e le insegno ad esprimersi in modo corretto a calci nel culo.
se provi a colpirla con un tomo di un grande classico, il tomo si scansa.
No dai, facebook censura tutto quello che non è politically correct e non fucila lei qui? Siamo seri, qui ci vuole Charles Bronson ne “Il giustiziere della notte” che non si stanchi mai di picchiarla: questo è teppismo verso la cultura, violenza verso l’educazione, crimini contro l’umanità a livello artistico! Prendere a picconate la Cappella Sistina è più o meno la stessa cosa!
Aveva comprato il mitico sistema per imparare una lingua in 5 minuti e la lingua in questione era l’italiano: questa è la prova provata che quei sistemi sono una cagata pazzesca!!
Questa è la prova che la libertà di parola ed espressione ha fallito: dall’impero Romano, passando per il Medioevo e il Rinascimento, e via discorrendo e quindi in periodi dove la democrazia manco sapevano cosa fosse il mondo ha partorito Dante, Leonardo, Mozart, Caravaggio, Bach, Michelangelo, Leopardi…oggi ornella e young signorino? Io sarei per darci fuoco tutti!
Patrizia Pomello La Mano, possibile che sia l’unico ad aver capito che è il cognome? E’ solo un problema di maiuscole.
Secondo me è anche parente della contessa Serbelloni Mazzanti Vien Dal Mare.
“Buongiorno prete” mi ha risollevato la giornata
Alla radio passavano “Per fare l’amore”, ho avuto un flash con Patrizia che cerca il suo Desiderio (l’uomo dell’ora esatta) “per mettere al mondo un figlio migliore” (ma non era questo il suo segreto).
“Buongiorno, prete!”
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Comincio a credere che questa lobotomizzata abbia trovato una idiota parigrado inglese o tedesca, comunque straniera ed abbia usato per tradurre il tutto google traduttore. Avete presente Elio quando tradusse Yellow submarine? ecco uguale!!
quindi che neppure sia farina del suo sacco!!!(di stronzate)
Domanda per la sfortunata acervellata: “Ma rileggere no bella di babbo tuo??”
Chissà don Luca dopo aver insegnato tutto della donna e della famiglia alla “woman in red” Patrizia (che però deve essere un trans, visto l’uso reiterato del pronome maschile per riferirsi a lei) come c’è rimasto male per quel gelido “buon giorno prete”…a parte che a me è venuto in mente “uccelli di rovo”!
Il segreto di Patrizia è che si fa di acidi (d’altronde è una storia vera, si presume di Ornella, che da come scrive CHIARAMENTE si fa di acidi), infatti non è la chiesa ad affacciarsi sulla strada, ma viceversa.
Il segreto di Ornella è che è un BOT, una AI ma ancora poco performante
Ma voi l’avreste mai detto di pensare la frase “wow, era scritto meglio Timidamente Amore”? Cioè, non sono frasi da pensare senza che abbiano pesanti ripercussioni sulla propria psiche.
Vi prego ditemi che in realtà Ornella si droga.
No, Ornella non si droga.
Da quando leggo i suoi capolavori ho iniziato io a drogarmi.
eppure queste realta’ esistono davvero.
Nei tardi anni ’90, agli albori dell’internet, girava in rete un simulatore dei testi dei Verdena, per prendere in giro questi ultimi: un programma che pescava a caso da un preciso insieme di parole e tirava fuori delle liriche che assomigliavano parecchio ai testi stralunati e non-sense delle canzoni dei Verdena. Questa roba mi sembra scritta dallo stesso programma.
Beh, scusa, i preti cattolici fanno i corsi prematrimoniali per insegnare tutto sul matrimonio ai futuri sposi…
‘Sto capitolo sembra l’incipit di un porno..!
patrizia ha preso in mano il pomello del prete 😀 ? stai a vedere che diventa interessante 😛