37 pensieri riguardo “I Segreti dei nostri mariti – ep 6 “Lo scherzo telefonico””

  1. Certo che questi mariti …. come sgamano sempre gli scherzi delle mogli, e voleva farla anche ridere!!
    Che simpatico buontempone.

    A monte della cosa comunque fantastico che lei abbia dovuto chiedere il permesso del marito per andare fuori con le amiche… oi è regolare che lui le fa di queste controburle, il mattacchione!!

    In ogno caso ribadisco: Decerebrate normalmente, ma anche a fare questi scherzi idioti… va bne che trovano una giustificazione a tutto ma… anche a tutto c’è un limite!!
    Sarei curioso invece di conoscere gli scherzi che fa il marito della Sig.ra Clara…

    1. Forse la fa contattare da un suo amico, altrettanto mattacchione, e chissà quante risate si fanno! Le simpatiche canaglie…

  2. Ma che burlone! Marica non è di certo una pancina e mi sa che non ha riattaccato perché stava per ridere, ma perché il maritino pancino stava abboccando e la cosa avrebbe potuto diventare imbarazzante.
    Ancora più imbarazzante, anzi sconfortante è che la pancina debba chiedere il permesso al marito per uscire con le cugine e le loro amiche.

    1. Ancora piu’ sconfortante e’ il fatto che il marito chiaramente non si sarebbe fatto il minimo scrupolo a metterle le corna (il che fa pensare che forse lo fa gia’) ma lei e’ convinta che stava solo facendo l’educato. Vivono in una realta’ distorta.

  3. Sorvolo sul “vivalavoce”.
    Sarebbe molto interessante approfondire alcuni aspetti, ad esempio l’età delle allegre fanciulle, che si divertono con gli scherzi telefonici. E che scherzoni! Ma poi, hai una serata di “libera uscita” e fai gli scherzi a mariti e fidanzati? Sembra che le pancine non riescano a concepirsi come entità singole, separate dagli uomini. Tutto ruota intorno al maschio.
    Chiede il permesso per andare a mangiare la pizza con le amiche e il marito glielo concede solo perché conosce le cugine; e per lei questo è un fatto naturale come respirare. Io vorrei veramente sapere dove vivono, come sono cresciute, che scuole hanno frequentato; una cosa del genere me la immagino solo in un contesto socio-culturale svantaggiato e arretrato. Però mi piacerebbe immaginare delle ragazze/donne che da quel contesto vogliano emanciparsi. Anche solo per spirito di contraddizione, diamine. Nemmeno mia nonna ragionava così… e mia nonna è morta vent’anni fa!
    E poi ancora l’ingenuità (vera o presunta?) di lei che pensa che il marito risponda solo per buona educazione. Non so se crederci o no

    1. Mia nonna era nata nel 1906 in un contesto rurale.Lavorava, si imponeva e non doveva chiedere permessi. Era 200 anni avanti a queste matte!!

      1. Non descrivo la vita di mia nonna (in un paesino della Sicilia pre e post guerra) talmente atipica da sembrare inventata. Ma come la tua, queste bigottone se le metteva sotto una coscia (modo di dire siculo)

    2. Sfortunatamente io ho un paio di nomi tra le mie conoscenze che potrebbero benissimo essere i protagonisti di questa “scena di vita quotidiana”, lei fa anche l’università.
      È realta, sono in mezzo a noi…

    3. sono cresciuto in un paese del sud ed una volta un tipo me le voleva dare perche’ mi ero messo con la sua ex senza prima andargli a chiedere il permesso.

      1. Ecco, qui si aprirebbe una discussione infinita, ma siamo qui per farci due risate (benché spesso amare), quindi meglio lasciare perdere. Dico solo che un tizio che ragiona in questo modo può essere un potenziale assassino di donne

    1. Ovviamente, la “lei” a cui era riferito il pronome enclitico “le” nel tuo commento, quella a cui il nostro bravo maritino non voleva dare un dispiacere, NON è la mogliettina, ma la presunta donna infatuata di lui! ?

  4. Prima quella del “il ragazzo del palpeggiamento in discoteca mi lasciò”, poi questa.
    Finalmente ho capito chi è che clicca sui banner del tipo “Complimenti! Sei il visitatore numero 1000000!!! Inviaci tutti i tuoi dati personali per ricevere un iPhone!”

  5. …Lui aveva capito e voleva farla ridere…Per questo richiamava 20 volte…si si, come no!
    Ma nei commenti delle pancine un bel “ciao cornutazza” no?

      1. Giusto, la realtà non va esposta e dichiarata altrimenti è una “kritika”…meglio distorcerla: mi domando soltanto quando danno della toria/puttana/maiala ad una di loro perché ha fatto sesso col marito con la luce accesa se sia una critica o cosa.

  6. Visto il marito che si ritrova la nostra amica pancina, io le consiglierei di attivare, piu’ che il “VivaLaVoce”, il servizio di “avviso di chiavata”.

    Comunque non pensavo che nel 2018 ci fossero mogli che chiedono al marito il permesso di uscire di casa.

  7. D’accordo con te che per rispetto bisogna avvisare, ma personalmente l’ho interpretato come “mio marito mi dà il permesso perché sa che saranno presenti le mie cugine [e può stare tranquillo che non vado di nascosto ad incontrare un altro uomo]”.

  8. Io e il mio compagno ci parliamo prima di decidere come e quando uscire da soli, ognuno ha i suoi impegni e se non ci si mette d’accordo finisce che stasera esco io e domani lui e non ci vediamo per 3 sere di fila. Ma è solo una questione di rispetto reciproco e anche di organizzazione pratica, non un “chiedere il permesso”. A me pare che questa tizia venga “autorizzata” dal marito a uscire a cena solo perché ci sono le cugine che lui conosce e che la possono controllare. D’altronde il livello dello scherzo denota un’età mentale di 15 anni, a quell’età è normale “chiedere il permesso” (di solito ai genitori e non al marito ma vabbè).

  9. Anche io e mia moglie – quando dobbiamo fare serata fuori con amici o amiche – concordiamo prima. Ma solo perche’ abbiamo 2 figli e un genitore in casa deve rimanerci, o magari perche’ l’altro sta organizzando una uscita di coppia. Invece questa chiede il permesso di uscire come puo’ fare un figlio con i genitori, e – da quel che leggo – il marito la fa uscire solo perche’ ci sono le sue cugine, e quindi la puo’ controllare. Proviamo a ribaltare la prospettiva: secondo te, quando il marito vuole andarsene per i fatti suoi, chiede il permesso alla nostra amica pancina?

    1. Ecco, hai scritto esattamente il commento che volevo scrivere io, compresi i due figli!

  10. Tutto giusto tranne il fatto che il marito non conosceva le amiche ma solo le cugine, infatti non mi capacito di come abbia potuto autorizzarla: a cena con delle sconosciute?!?!

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