93 pensieri riguardo “I Segreti dei nostri mariti ep 20 – “Il sonnambulo””

  1. premesso che la pancina, come sempre, è una povera cretina credulona…
    Quando c’è una malattia bisogna farsi da parte e capire…anzichè curarla?!?!?!?

    1. I medici sono pakati da Big Pharma. La Verità sta su internet, specie nei gruppi di pancine, perché solo una mamma può capire!

  2. Mia figlia ha due possibili opinioni su come mai gli uomini sposano pacine.
    Dice che sono o molto stupidi, o molto intelligenti.

      1. La tiro su a educazione cinica. Le pancine leggono alle loro figlie la vate Ornella e io le leggo le pancine.

    1. Io direi estremamente furbi (e stronzi).

      Più che un matrimonio è un contratto di acquisto per una schiavetta vita natural durante, al modico prezzo dei costi di mantenimento di un numero variabile di figli (comunque in gran parte scaricabile sulle spalle dei genitori di lei, stando a certi racconti pancini).

    2. spero che tua figlia si sbagli riguardo la seconda perché se risultasse vero che gli uomini intelligenti sposano le pancine…sto per avere una crisi di autostima dal momento che non ne ho sposata una…

  3. Eh già, chissà come mai la cacca sotto non la fa.. tutte campionesse del pensiero laterale da queste parti..

  4. Pensa questa povera ebete che ci crede pure! Meno male che c’è un po’ di giustizia.

  5. Quando tra 40 anni i miei nipoti mi chiederanno cosa è il GENIO gli racconterò la storia del marito sonnambulo.
    Standing ovation per lui e un pizzico di tristezza per questa poverina che subisce da anni qualunque cosa perché quando c’è una malattia bisogna farsi da parte e capire.

  6. un giorno troverà il marito a letto con un’altra ma a loro basterà tenere gli occhi chiusi e lei si convincerà che sono due sonnambuli che non vanno disturbati!! GENIALE!! ^___^

  7. “ma se non se ne rendeva conto forse non potevo rendermene conto pure io.”
    La stessa logica seguita dalla vorace bestia bugblatta di Traal, da cui ci si difende avvolgendosi un asciugamano attorno alla testa: non ti divorerà perché convinta che dato che tu non puoi vederla nemmeno lei può vedere te.

    1. A bugblatta mi sono sputato addosso la spremuta che stavo bevendo.
      Anche se poi riflettendoci trovo più calzante il buon vecchio struzzo: testa nella sabbia e culo a pizzo!
      Amor ch’al cul gentil ratto s’apprende,
      Lo prese costui co’ la bella trovata
      De la veglia tolta; e in modo assai gaudente.

    1. Immagino le sue serate al bar con gli amici… sai quanto tiene banco coi racconti di come percula la moglie?

  8. quando c’è una malattia bisogna farsi da parte e capire

    Dove per “malattia” s’intende l’idiozia della pancina.

    1. Mi sa che intendeva “quando c’è una malattia bisogna farsi da parte e lasciarsi inculare”.

    2. Prescrizione medica: Bendúr una supposta che la moglie dovrà prendere quando il marito manifesta i sintomi.

  9. la cacca ma che schifo.

    mi pareva che da sonnambulo ci sia comunque una specie di controllo, ma non sono medico e quindi potrei avere anche ragione.

    1. I sonnanbuli si comportano esattamente come quando sono svegli, solo che non se ne rendono conto. Ora, a meno che non siano soliti cagare nel letto direi che se devono cagare vanno al cesso…

      1. …e hanno anche gli occhi aperti (ai miei bambini ogni tanto è capitato), contrariamente all’immagine macchiettistica del sonnabulo che cammina con le braccia stese avanti a sé e gli occhi chiusi!

      2. Io sono stato sonnanbulo da piccolo. Ricordo SOLO un evento di sonnambulismo e SOLO perché mi svegliai nel mentre a causa del fatto che girando per casa sono andato in camera dei miei a chiamare mia madre XD e questa, svegliandosi di soprassalto, svegliò anche me permettendomi di registrare coscientemente l’accaduto.
        Posso confermare che ricordo di essermi alzato dal letto, aver girovagato per casa giocherellando qua e la con oggetti e poi essere entrato in camera dei miei e aver chiamato più volte mia madre; tutto con gli occhi aperti…
        Solo quando mia madre mi svegliò con la sua reazione allora realizzai quello che avevo fatto (e per questo, forse mi è rimasto impresso il ricordo), ma non ho, ancor oggi idea del perché mi alzai per fare quello che feci, ma so con assoluta precisione che stavo dormendo e che il grido di mia madre mi ha svegliato.
        Potete pensarlo come quando fate un sogno molto vivido da sembrare vero, ma sul più bello vi svegliate e realizzate che stavate dormendo…solo che le cose le avete fatte sul serio XD.
        Mah, il cervello è davvero una meraviglia della natura!

      3. Al massimo, se si cagano addosso, la pancina di turno avrà il suo stock di mutande pulite e una suocera pronta a lavare quelle sporche non appena guarisce.

    2. L’ultima frase merita l’istituzione ed il conseguente conferimento del Premio Nobel in Sociologia

  10. “se non se ne rendeva conto, forse non potevo rendermene conto pure io”
    Non capisco cosa intende… Visto che lui è sonnambulo (vabbè ce semo capiti) lei non si accorge di prenderlo dietro dietro?

    1. forse intendeva dire: “Se lui è sonnanbulo allora io sono BabboNatale!”
      Ora, come sicuramente tutti voi sapete, Babbonatale non lo piglia certo in c..o

  11. “ma se non se ne rendeva conto forse non potevo rendermene conto pure io”

    E qui capiamo di avere a che fare con un ibrido di Vorace Bestia Bugblatta di Traal…

  12. Secondo me è una troll che, con la scusa dell’anonimato, mette storie al limite.

    Non ci credo (non ci voglio credere), ho visto pozzanghere più intelligenti!

    1. Provo lo stesso sbigottimento e mi sorgono i medesimi dubbi. Poi leggo racconti come quello della vecchina che cerca Sofia e mi convinco che no, non necessariamente sono troll. La realtà è, temo, più triste della fantasia. Povere donne, che vita assurda.

      1. Ah, adesso mi ricordo: la vecchietta che cercava la nipote e aveva sbagliato numero e la pancina si era convinta che cercasse la figlia dei vicini e voleva sapere come trovare il numero di telefono per stalkerarla ?

    2. All’università, anni e anni orsono, ho assistito allo spettacolo di un tizio -promessa dell’ingegneria- che visto che la macchinetta delle bibite accettava solo biglietti da 5000 lire, ha piegato accuratamente il bordo di una banconota da 10000 lire per farla entrare nella fessura…
      Cosa dicevi dell’intelligenza delle pozzanghere?

      1. Vabbè, un ingegnere… Ti piace vincere facile! ?
        Dopo questo aneddoto, vado a letto con un bel sorrisone. Però non capisco: l’ho letta al mio moroso (ingegnere) e ha sibilato un “non fa ridere”…!

      2. Beh Ovvio, è un Ing. sono permalosi per natura.. é la specie, loro ridono di cose che i mortali non comprendono.

        io che sono un manovale del bit, invece, tendo allo humor becero, ma sopratutto sapevo come fregare le macchinette delle bibite.

      3. Spirito vagamente pratico, ma senza ancoraggio alla realtà?
        Promessa di ingegneria?
        Molto probabilmente un matematico che voleva diventare ingegnere, oppure sì, un elettronico o informatico.

      4. Vabbè, facile, te l’avevo detto, che era elettronico.
        Ok, adesso dimostrami che tu, invece, hai riso…

      5. da ingegnere che ha superato indenne le marce della morte del politecnico di Bari, ti assicuro che tantissime “promesse” dell’ingegneria sono solo fuochi di paglia.

      6. Il top della vita sarebbe stato che la macchinetta fosse stata intelligente, avesse accettato la banconota e gli avesse dato il resto solo a 5000 lire. Il passo successivo sarebbe stato vedere se il tizio inseriva una banconota da 1000, sperando di farci la cresta… Tipo un esperimento di quelli che si fanno con gli scimpanzé. Chissà come se la sarebbe cavata.

      1. Però una cosa è inventare storie al limite del paradosso, un’altra è abboccarci…

    3. Voglio comprarti i diritti di utilizzo di “ho visto pozzanghere più intelligenti”!

  13. D’altronde solo il marito di una pancina che chiude gli occhi forte forte poteva inventarsi la scusa di chiudere gli occhi per fare tutto quello che gli pare, compreso buttarlo in culo alla moglie. E la pancina muta! Chiudiamo tutti gli occhi forte forte

  14. Cosa puoi fare a un soggetto del genere? Gli stringi la mano per l’arguzia e la faccia di bronzo, poi lo incarceri per circonvenzione d’incapace.

  15. ora vado a dire al mio capo che sono sonnambulo e di non disturbarmi se mi vede con gli occhi chiusi davanti al monitor.

  16. Ma fosse solo lei! Invece ci sono pure le commentatrici e Sabrina (o la moderatrice che ha pubblicato il post).

  17. “Caro, non è che quando dormi ti caghi addosso?”

    “No, stai tranquilla. Al massimo accendo l’aria condizionata e ti inculo dopo essermi visto un bel pornazzo”

  18. Io me li immagino, i mariti di queste poverine, che si incontrano una volta alla settimana e si raccontano come hanno perculato (o “in****to, che in pratica è la stessa cosa) le loro mogli, sghignazzando sulla loro ingenuità.
    Non so se ridere o piangere.

  19. Di tutto quanto le combina il pancino non me ne frega una cippa beata.
    MA si é toccato un punto dolente…
    Io DEVO provare assolutamente ad usare la scusa del sonnambulismo, quando la mia compagna mi coglie sul fatto ad addentare la coscietta di pollo fredda da frigo, o ad assaltare il ragù per le lasagne in piena notte (eppure mi muovo leggiadro come un pachiderma nella jungla..)

    Così al prossimo giro, mi ride in faccia,e non mi cazzia come al solito ricordandomi (sic), che sarei a regime alimentare controllato..
    Porca miseria nera, sto con “un segugio”, si accorge se manca una polpetta, un tocchettino di grana, quei 4-5 involtini di verza, quel culetto di prosciutto.. Per di più, che diamine, ultimamente, mi fa prendere gli infarti, comparendo dal nulla alle spalle, mentre canticchio ” quando l’appetito c’è” nel silenzio notturno, al momento esatto in cui mi accingo ad aprire il frigorifero
    sbottando esattamente così.. https://uploads.disquscdn.com/images/28302f049f1f234bddf337a66139cd526879789b720b2f0e2153cb04b4fcfbd5.jpg

    1. Eh, ma anche tu! Compì dei furti meno rilevanti. Varia il bottino: ruba una polpetta, un involtino, un pezzetto di formaggio, un morsino di pollo un pezzetto di pane… Poi gira opportunamente il resto in modo che non si veda!

      1. Ci ho provato.. a nascondere i furti e mischiare opportunamente, mi frega lo stesso.. sigh.. ha la memoria fotografica la mia cerber… dolce metà.
        Giuro si accorge se sposto una briciola.( o se me la magno).
        Per di più ha anche le spie..
        Una sera è tornata a casa dall’ ufficio, al grido di “so cosa hai fatto! Ti hanno visto! confessa!” agitandomi sotto il naso il cellulare, cercai di capire cosa mai avessi fatto, finchè iniziò a sghignazzare e mi porse il cellulare..
        Le avevano fatto la spiata ..(una sua amica). Ero stato visto compiere il tradimento supremo.
        Quel pomeriggio, uscito un prima dal lavoro per commissioni, mi ero fermato in una panetteria, dove fanno una pizza strepitosa, e sono stato colto a sconfanarmi un bel trancione e una coca ( E Milano non é proprio piccina, se non é sfiga questa.. )
        Comunque, Ora vado é l’1:20, e in frigo ci sono i culetti di crudo di San Daniele, che cantano come sirene…
        E lei apparentemente dorme. Forse non vedrò il domani, ma morrò lottando.

      2. Ma no é buona come il pane quella ragazza solo era troppo “golosa” l’occasione, per non fare uno scherzo a catena un pò stronzetto.. ovviamente prima di dirle che ero stato beccato a scofanare la pizza, la nostra comune amica ha tirato scema la mia compagna.. facendole sospettare altro..

      3. sembriamo io e la mia compagna a parti invertite:
        “tesoro, sai che fine hanno fatto quei sei tacos che c’erano in frigo?”
        “sei sicuro che erano sei? io mi ricordo che erano zero”

      4. Dille da parte mia che la resistenza é viva e lotta insieme a lei, hasta la golosità sempre.. e voi brutali dittatori della dispensa vuota, seguaci del sedano, e della carota bollita non vincerete..

      5. Quando avevo un’età tipo 11 anni, ogni tanto andavo di nascosto a bere un cucchiaino di VOV (il dolcissimo liquore all’uovo) durante la notte. Convinta di essere furba, per non farmi beccare aggiungevo lo stesso cucchiaino d’acqua per ripristinare il livello. Ovviamente, dopo alcuni mesi il VOV era diventato semi-trasparente (e faceva pure schifo, così diluito) e la manovra venne scoperta. Comunque tranquilli: ho iniziato presto ma la fase alcoolica non è stata invasiva, e non ha lasciato danni 🙂 Mentre invece, quanto a golosità generale… sto messa malissimissimo.

      6. Venti minuti di applausi per la citazione:
        Quando l’ appetito c’è
        Io mi sento come un re
        Non pensare a me
        Mangerò per tre
        Quando l’appetito c’è
        Mia regina, credi a me, quando l’appetito c’è
        le salsicce son una dannazion per disubbidire a te.
        Quando l’appetito c’è!

  20. Questi mariti sono dei fottuti geni!!
    (tranne quello che fa le puzza vestite nelle mutande…)

  21. – Amore tu lo sai che oggi hai fatto da dietro con me?
    – Ma chi te se ‘ncula stavo dormendo.

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