LA TOMBOLA DI SABRINA

Un inaspettato regalo di Natale è giunto in questo nostro buffo mondo. La tombola ufficiale, creata dalla signora Sabrina, per il gruppo segreto “Pancine, Cuori & Bimbi”. La rivelazione è giunta ieri, in un commento sulla vicenda della signorina buona sera. Non abbiamo, però, il decantato pdf, ma solo un’immagine.

Se riuscite a salvarla o a fare voi il pdf, vedrò poi di renderlo disponibile per tutti. Se, invece, risultasse già abbastanza leggibile, ci terremo questa. Comunque alcune definizioni dovrestie proprio spiegarmele!

89 pensieri riguardo “LA TOMBOLA DI SABRINA”

    1. Ma se uno non è papà e la chiede? E se la risposta fosse no uno come fa a diventare papà?

      Che poi, a volerla leggere in senso letterale, assume un inquietante aspetto incestuoso che giustificherebbe molte delle turbe di queste psicopatiche retrograde.

    2. Ma in che razza di mondo vivono? Si stanno evolvendo! Addirittura la chiede prima? Non era così fino a poco tempo fa!!

  1. Che dire? Troppo materiale per un semplice commento, ci si potrebbe scrivere un intero libro su questa tombola.

      1. Credo che sia sempre in relazione col fatto che la vera mamma cucina (anche se poi, spesso, i veri figli scassano i maroni a mangiare, ma questo la Sabbbry non lo dice…)
        D’altronde, la cucina è, insieme alla pulizia e alla sottomissione della “vera mamma” al “marito perfetto”, il filo conduttore di questa straordinaria opera dell’ingegno pancin…ahem! umano.

      2. È lo scettro della pancina, regina della casa; la spiegazione è chiara e la trovi ai numeri 39 e 72

    1. Concordo. Al 7 ho strabuzzato gli occhi, credendo che lì si fosse esaurito l’estro di Sabrina, ma il bello doveva ancora venire, infatti andando avanti mi sono usciti dalle orbite. Dovrei essere abituata ormai, ma puntualmente ho un travaso di bile

      1. se non sbaglio l’amore liquido è il latte materno non lo sfaccimmiello. Quello è la “gioia/mielino”

      2. Sei un genio!! Auhauah… Io anche avevo pensato al liquido seminale Ahahhaha!<

      3. Ma l’amore liquido è il latte! Quello che hai disegnato tu al 7 corrisponde a La Gioia!

      4. Stavo pensando “dai, sono abbastanza normali”. Poi niente, sono arrivata a “La mano della nonna” e ho riso. A “La placenta” ho sputato un polmone.

    1. Al 48 avevo letto “quel che entra dentro al tfr”, sarebbe stato molto più sensato

      1. E pertanto inappropriato, per due motivi:
        -qualcosa di sensato
        -che queste sappiano cosa sia un tfr (o che ne conoscano la sigla)

    2. Io mi sono sganasciato al 48, ma forse perché sono una persona orribile e penso sempre nel peggior modo possibile….

  2. come buttare nel cesso 50 anni di emancipazione femminile con una sola partita a tombola. Queste sono convinte che sia giusto così, m’aspettavo qualcosa di divertente tipo “69: davanti sopra – davanti sotto” ma qui c’è veramente poco da ridere.

  3. “io so cucinare” e “il bimby” sono antitetici…
    Per il resto, troppo materiale da commentare, ha ragione Carlo! A partire da “il ruolo della donna” a “i valori delle vere namme”, da “se papà la chiede è si” a “papà ha ragione” (a prescindere, ovviamente) giù giù fino a “se lo ami stai zitta”. Non manca anche probabili riferimento (qualcuno velato) alla petalogia di Annarita (“il fiore di riferimento” ma anche “i nostri fiori”)

    1. Quando ho letto “Bimby” ho fatto un balzo, essendo detentrice dell’oggetto in questione. Per fortuna mi mancano tutti gli altri requisiti stampati sulla tombola, altrimenti sarebbe stata una fine d’anno veramente mesta

      1. pensa a me che ho svezzato mia figlia senza Bimbi e le ho tolto la tetta al compimento dell’anno….#mammadimerda

    2. Questo conflitto è risolto dal principio sovrastante secondo cui è impossibile essere una mamma perfetta se non hai il Bimby®. In mancanza di esso, sei perfettibile.
      Bimby®, d’altronde, assume un ruolo chiave nell’odierna ritualità della gestazione, in particolare nella fase liminale della transizione da Sposina a Mammina. Alcune settimane prima del parto, infatti, alla Gestante viene fatto dono di Bimby® (possibilmente di prima mano; Bimby® rimane poi in possesso della donna per sempre, segnalandone lo status di Madre, quindi difficilmente è ceduto da altre) così che ella possa familiarizzare con la macchina e iniziare la raccolta di un Ricettario. Solo la realizzazione della prima Pappa, mesi dopo la Nascita, può consentire la reintegrazione della donna a essere unitario e individuale, benché trasformato nella sostanza (ora è Mamma). Non è detto però che questo basti a sciogliere la diade Mamma-Principino/a, in quanto La Tetta.

      1. Grazie al cielo nessuno mi ha mai fatto dono del bimby né durante, né dopo la gravidanza! Ma forse perché io sono mammina ma non sposina… Fiuuu, l’ho sgamata! ?

      2. Io me lo sono comprata da sola, vendendomi un rene, ma non sono né mammina né sposina (ma convivente), quindi posso continuare ad utilizzarlo senza sensi di colpa. Iniziavo a preoccuparmi…

    3. Con il bimby puoi omogeneizzare, preferibile a frullare perchè
      incorpora aria e fa venire le colichette ai piccoli. La mamma perfetta richiede in dono al papà questo strumento unicamente per produrre gli omogeneizzati, in automatico ottiene anche una stella michelin come chef provetta. In più il bimby significa che papà ti ama perchè
      solo lui può regalartelo, ovviamente se te lo meriti, stai zitta e
      gliela dai.

      1. Certo! Se ti mena avrà le sue buone ragioni… Anche se ti cornifica è colpa tua che non ti sei concessa abbastanza ai “doveri”.

      2. Quando entra in casa e ti mena, lui non sa perché ti mena, ma tu si! Quindi tutto a posto per le pancine!!

  4. Ma spiegatemi il senso… è tipo una Smorfia adattata allepancine? Cioè chi pesca i numeri deve urlare “90… La suocera!!” Che comuqnue al posto della paura ci sta abbastanza.

  5. C’è un programma che converte da PDF a jpg e viceversa, non ricordo come si chiama…

    1. Ce ne sono a pacchi come web app e non devi scaricare ne’ installare niente, basta che scrivi su google pdf to jpg.

  6. Il 46 è inquietante e il 29 diventato “io so pulire” mi ha rovinato la serata

  7. Interessante notare come nella scala dei valori pancineschi la torta venga al terzo posto, prima del papà e seconda solo al bimbo (vincitore incontrastato) e alla mamma.

      1. Ah! Pensavo fosse riferito a un’altra pancina e a qualche storia che mi ero persa. Come ho fatto a non capire…

  8. Son convinto che qualche pancina la stamperà per giocarci il 6 gennaio con tutta la famiglia.

  9. “Se lo ami stai zitta” so che ce ne sono anche di peggiori, ma questo mi fa incazzare come una bestia. Perché questo è giustificare le violenze, è accettare qualsiasi cosa. Non è solo triste, questo è pericoloso! E la cosa che mi fa girare ancora di più le palle è che per queste pancine è “troppo tardi”, ma loro hanno figlie che crescono secondo questi “comandamenti”. Sono scandalizzata

  10. Come in una vecchia barzelletta sui carabinieri, solo dopo due giorni ho capito che questa roba viene veramente dal gruppo di Sabrina. Cioè, pensavo che fosse una tombola “satirica” partorita da Vincenzo o da una/o di noi, e invece…

  11. Il colpo ferale per me è stato “Barbara sul 5”. Avrei dovuto immaginarlo…

  12. numero 18, la gattina. cioé, the pussy? non mi sembra pancinesco. nella smorfia il 18 è il sangue. che in effetti, ogni mese…

    numero 35 credo in dio. io credo in anubi, vale? smorfia, 35 uguale l’uccellino. buoni con la polenta, anche anubi apprezzerebbe.

    numero 7, l’amore liquido. c’entra la pioggia dorata? nella smorfia il vaso di creta, ottimo contenitore. detto anche pitale.
    47, i fiori. nella smorfia il 47 è il morto, quindi ci siamo. manca il cero, ma va be’.
    41, papà ha ragione. smorfia: il coltello. papà ha ragione, ha ragionissima, specie se ha un coltello in mano.
    d’altra parte, 79 se lo ami stai zitta. nella smorfia 79 ‘o mariuolo (il ladro), quindi stai zitta sennò lo ingabbiano.
    71 LUI (maiuscolo). smorfia: 71 l’omm ‘e mmerd. quale migliore conclusione?

  13. La vera mamma sa cucinare…cazzo, ho due figli e solo ora scopro che non sono una vera mamma, perché a casa nostra cucina papà!!! Meno male che ci sono le pancine a illuminarmi…e ricordate, in quei giorni NO!!!

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