50 pensieri riguardo “IL SEGRETO DI PATRIZIA CAP 29 – “Il giorno del matrimonio””

  1. Don Luca, che forse è l’unico personaggio non completamente idiota, si è reso conto che c’è un puttanaio incredibile, quindi non vuole sposare in una fottutissima chiesa la cornuta e il maiale che la cornifica con la sorella.
    Capitolo abbastanza fiacco, in attesa di un gran finale.
    Gradevolissimo l’Easter Egg di Patrizia che si strappa il vestito e si veste con le tende di casa (che classe, magari fosse stata una tendina da cucina a pannocchie invece di quella del soggiorno!).
    L’autista le fa i complimenti per il vestito, quindi ci riduciamo a due possibilità come “segreto di Patrizia”:
    1) Patrizia è una fata che crea ottimi vestiti dalle tende;
    2) Patrizia ha un autista cieco e probabilmente con la patente ritirata.

    1. L’autista ci vede benissimo, e contando quanto Patrizia deve averlo fatto aspettare (per quanto rapida, l’intoppo dell’abito avrà pure rubato un po’ di tempo), ha avuto con lei una pazienza infinita. Facile capire che lei ha fatto un servizietto pure a lui, e che lui spera in un bis dalla sciroccata uscita di casa avvolta in una tenda.

  2. e niente, Morgana si distrugge le mani a cucire un abito bellissimo, ma Patrizia “con due tagli crea un abito fantastico”

    1. Non ricordo benissimo perché gli eventi si susseguono a ritmo irrefrenabile, ma mi sembra che Morgana glielo avesse confezionato in una mezza giornata…certo, rapportando lo scorrere del tempo nel romanzo di Ornella al nostro comune percepirlo, una mezza giornata dovrebbe corrispondere ad un paio di settimane e giù di li

      1. Vorrei prendere le difese di Morgana: ci ha messo una mezza giornata per via del fiocco dietro, davanti, sulle spalle, sulle maniche, sull osso sacro, sulle ginocchia, sui talloni, sulle scapole e sulla falange, falangina e falangetta.

      2. Non ho capito. Dove andava il fiocco?
        Davanti/dietro o davanti/davanti? Forse era dietro/davanti, chi lo sa più

  3. Ah, bene. Vedo che stavolta si è ispirata a Gone with the wind. Di cultura…

    1. L’ho pensato anch’io… Il vestito di velluto verde e sicuramente più sobrio e appropriato all’evento

  4. “Arriva un chirichetto e dice che Don Luca non si trova…”
    Don Luca, dopo il peep show nei bagni del ristorante aveva definitivamente realizzato che il voto di castità era la più grossa cazzata che avesse mai fatto in vita sua. Anni e anni di astinenza erano stati spazzati via da un raptus erotico irresistibile e ora l’ormai ex “Prete” vagava per le stanze segrete completamente nudo dalla cintola in giù, esibendo una mostruosa erezione che rendeva difficoltoso il suo incedere, un filo di bava gli colava dalla mandibola semiaperta in un orribile ghigno libidinoso. Nessuna creatura che avesse incrociato il suo cammino poteva ritenersi al sicuro: donne, uomini, gatti randagi, termosifoni, nessuno sarebbe stato risparmiato.
    “Agata dice: “E non sai che culo c’hai avuto a non trovarlo!!!””

    1. sei fantastico, molto molto meglio della vate…
      la scena di prete discinto è fantastica, la finezza del “dalla vita in giù” è neorealismo puro!

  5. Avete notato che Patrizia continua a bullizzare la sarta Morgana senza alcun apparente motivo?

    1. dimentichi che Morgana è un nome che non ha incontrato le simpatie del pubblico, quindi il ruolo del personaggio è stato modificato in corso d’opera. Nella prima stesura era lei che alla fine sposava Guglielmo, ora solo kritike.

      1. Già nel capitolo 24, “La sarta”, Patrizia la tratta in malo modo, senza alcuna motivazione. È come se Ornella volesse maltrattare questo personaggio attraverso Patrizia… forse non è un caso che l’abbia voluta chiamare “Morgana”. Ho come l’impressione che questo nome rappresenti una sorta di tabù tra le pancine; che vi sia un’avversione atavica, un odio ingiustificato.

        Oppure, nella vita reale, potrebbe magari esistere una certa Morgana che è molto più brava di Ornella nell’arte del ricamo. E questa consapevolezza andrebbe ad oltraggiarla a tal punto da farle sentire il bisogno di inserire nel suo racconto un personaggio che la rappresenti, in modo da poterlo poi umiliare.

  6. Io dico solo: bello, complomenti Ornella! No critike, plis
    Non centra gniente con il capitolo, ma @mariapia mandi il PDF con la ricetta della torta con la nonna: non riesco a leggere se ci devo mettere solo i diti o tutta la mano… Grazie ??

  7. Tutte le volte (tutte) penso che Ornella abbia raggiunto il top di gamma dello schifo e che non possa fare di peggio e invece riesce sempre a stupirmi.
    Dalla confidenza con cui l’autista si comporta con Patrizia, si capisce subito che ci troviamo di fronte ad un altro panchinaro.
    Patrizia va in chiesa con addosso una tenda, dalla quale ha ricavato un abito bellissimo con due colpi di forbici. Ma allora, considerata questa sua abilità, che cazzo l’ha chiamata a fare Morgana?
    Agata e il suo anziano accompagnatore si scambiano un saluto casto in presenza di Guglielmo, questo vuol dire che se lui non ci fosse stato si sarebbero accoppiati sull’altare?
    Immagino lo sganciamento delle palle degli invitati intrattenuti dal coro della chiesa.
    Scopriamo che la chiesa ha delle sale segrete e Patrizia, ca va sans dire, le conosce bene.
    Prete si conferma un pusillanime: preferisce sparire il giorno in cui deve celebrare un matrimonio piuttosto che affrontare la donna di tenda indumentata

    1. In buona sostanza, trattasi di donna indutendata.

      E comunque, io mi immagino Patrizia che vaga infoiatissima per le sale segrete urlando “Preteeee! Preteeeee!”

      1. L’ho letto ad alta voce al mio moroso: un capolavoro, una interpretazione da Oscar!

    2. “Prete si conferma un pusillanime: preferisce sparire il giorno in cui
      deve celebrare un matrimonio piuttosto che affrontare la donna di tenda
      indumentata”

      E ci credo; chissà chi ci si è pulito su quella tenda!!

  8. No, fatemi capire. La Vate ci ha fatto due palle come due mongolfiere sul vestito con fiocchi e controfiocchi fatto dalla sorella del Sarto Artù, poi scopriamo che sto vestito di merda si strappa e, dopo un’interessantissima conversazione con lo specchio, la zozzona con due colpi di forbice ricava un vestito dalle tende del soggiorno di nonna????

    e per ciò che riguarda il commento della pancina…..

    https://uploads.disquscdn.com/images/68a6691ff4871df15ba2dd0527e7f0e9abb75035da0f814e1e0ab3370348b303.jpg

  9. Riassunto: non tromba nessuno, è tornata a scrivere Ornella (le ragazzine erano meglio) e io ho perso il filo 27 capitoli fa.

  10. “Patrizia hai cambiato vestito?” “Si”
    “Patrizia sei vestita?” “Si”

    “Patrizia sei in chiesa?” “Si”
    “Patrizia sei seduta vicino a me?” “Si”

    “Patrizia sei seduta?” “Si”
    “Patrizia, suka!” “Si”
    “Patrizia porti le mutande?” “no”

    Ecco avete assistito a: “una fitta e altolocata conversazione tra le giovani della città e Patrizia”; mi sento di chiedervi scusa per l’eccessiva durata addirittura ben superiore al capitolo stesso.

    Cap 30, 30 e uno, 30 e due, 30 e tre venite avanti; non vi temo!

  11. Patrizia vuole aiutare la sorella a trovare Prete così il matrimonio s ha da fare? Ma è seria? Fino a due giorni fa voleva boicottare la torta nuziale, s è fatta il FM di Agata e adesso è presa da un attacco di brava sorellanza? Non chiedo tempi verbali corretti, non chiedo che la storia in sè abbia una sua logica e senso, chiedo un minimo di coerenza in chi scrive. Ok,chiedo troppo.
    La cosa che piú mi ha colpita di tutto questo avvicente capitolo è la parte del dialogo tra Patrizia e il suo riflesso, non parla a sè stessa -cosa abbastanza comune- ma al riflesso suo nello specchio come se,almeno questa è l immagine che ho avuto,fosse un’altra persona.

  12. Il confezionamento del nuovo abito preso paro paro dalla scena della Bella addormentata Disney. Due tagli, no cuciture.

  13. Questo è il capitolo più importnate.

    Guardate in alto, Don Luca non si trova perché è appeso al soffitto, pronto a spargere la sua benedizione, a pioggia, sui fedeli.

    Il tutto con una mano sola, com’è suo solito.

  14. E’ palese, oltre che non ha messo la solita nota iniziale, che sia tornata la Vate Ornella alla tastiera. Le ultime puntate avevano molto più mordente. C’era patos, c’era una trama estremamente serrata. In sole 15 righe riuscivano a trombare almeno due coppie diverse in due momenti diversi, addirittura in giorni diversi.
    Ora invece siamo tornati ad una narrazione più flemmatica, direi quasi riflessiva.

    Quasi quasi, spero torni presto la sua pupilla 14enne a scrivere…

    Comunque grazie Vincenzo per tutto quello che stai facendo 🙂

  15. Con due tagli la tenda del soggiorno diventa un fantastico abito da sera…e Coco Chanel muta.

  16. Vostro onore, mi avvalgo della facoltà di non commentare questa cagata pazzesca. Darei solo un suggerimento a Patrizia: Patrizia cara, Patty… MA CHE CAZZO TI FAI UN VESTITO DA SERA CHE DEVI ANDARE AD UN MATRIMONIO? Con la tenda, poi… Mica sei Rossella O’Hara.
    Ora scusate, scappo a cercare Prete per salvarlo dalla pazza.

  17. Ma solo a me è venuta in mente la canzonicna dei topolini di Cenerentola leggendo dei tagli a destra e a manca che fa Patrizia?
    Ma poi come cazzo si fa ad impigliare un vestito sulla gruccia e a strapparsi??
    Poi…presa dall emozione… della serie:” oooh che bello cazzo è andato a puttane il vestito, seeee cazzo” ? Le madonne in questa cittadina non esistono? Io solo se si sfalda una calza velata mi sale su un nervoso che non v’immaginate!

    1. io ho pensato a “Come d’incanto”, combacia tutto: dal vestito che si strappa incagliandosi nella porta ai tagli nelle tende. Secondo me la vate lo ha guardato un paio di giorni fa, quando l’hanno mandato su rai2, e ha cambiato il capitolo all’ultimo..

      1. Hai ragione, adesso che ci penso è un remake scritto di merda ma che combacia perfettamente!

  18. Una cosa è certa: “Il Segreto di Patrizia” fa talmente schifo che riesco a rivalutare persino “Timidamente Amore“!!!

  19. La capacità di fare un abito con una tenda e due tagli è paragonabile solo a McGyver che fa una bomba con 2 penne ed la carta forno!!

    Comunque vorrei conoscere le giovani della città che mi sanno di misto fra le piangenti ai funerali e le faciline tanto care alle pancine!!

  20. Sono un po’ confusa… non era Patrizia quella che voleva impedire il matrimonio?

  21. Come cazzo ci si fa ad emozionare per una schifezza simile?! Come?! Le mie liste della spesa hanno più trama e meno errori grammaticali!

  22. “Io sono sua amica e lo troverò per te”
    Sì, certo! Si vuole bombare pure Don Luca questa!

I commenti sono chiusi.