Ovviamente per le persone con un minimo di raziocinio non serve alcuna prova essendo fiabesco pensare che noi siamo qui oggi grazie alle voglie melariane di una donna-costola convinta da un serpente parlante a mangiare da un albero magico (sì lo so era un albero di fico, ma le mele ci piacciono di più), ciò nonostante da una semplice deduzione si può ovviare l’evidenza.
Esistono poi due tipi di credenti:
- I decenti, quelli che considerano il raccontino biblico una metafora verso un non si capisce bene cosa;
- Gli indecenti, quelli che sono realmente convinti che c’erano un Adamo e una Eva, quest’ultima con la vagina a forma di grotta da cui sarebbero usciti milioni di esseri umani che si riproducevano sempre con lei e che avrebbero dato vita a una civiltà costruita sull’incesto;
Tornando all’argomento, i giorni della creazione stando alla Bibbia furono sette, anche i giorni della nostra settimana sono sette e anche quelli della settimana di 3000 anni fa quando fu scritta la Genesi erano sette.
Lunedì
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
Sabato
Domenica
Luna
Marte
Mercurio
Giove
Venere
Saturno
Sole
Concepire la settimana di sette giorni non fu un’invenzione biblica, le doti astronomiche dell’antichità portarono la realizzazione di un sistema e poi in seguito di un calendario basato sui nomi dei corpi celesti dotati di un moto (ovviamente di tutti i corpi visibili a occhio nudo), gli altri pianeti visibili solo con un telescopio, vale a dire Urano, Nettuno e i tutti i nani ( Plutone, Haumea, Makemake, e Eris) non vennero giustamente presi in considerazione perché se ne ignorava l’esistenza.
Ma… Dio avrebbe dovuto sapere che c’erano altri pianeti nel sistema solare… O no? Non lo sapeva? Quindi i giorni della settimana e quindi quelli delle creazione sarebbero dovuti essere di più, oggi avremmo dovuto avere almeno Uranedì e Nettunodì… No?
Se i giorni della creazione fossero stati descritti come 9 invece di 7 sarebbe stata la prova inequivocabile della sua attendibilità visto che solo da 200 anni grazie ai telescopi sappiamo dell’esistenza di altri pianeti, e invece questa fiaba manco a farlo apposta ha lo stesso limite dell’ignoranza del tempo, non è una buffa coincidenza?
Ma andiamo oltre.
In principio Dio creò il cielo e la terra
Genesi 1-1
La calotta del cielo non esiste, ma è solo un’impressione ottica.
La Terra non si è formata nei primi tempi dell’Universo.
Dio le pose [le stelle] nel firmamento del cielo per illuminare la terra e per regolare giorno e notte…
Genesi 1-17
La scienza dell’illusione ottica!
Ecco, l’ippopotamo, che io ho creato al pari di te… Esso è la prima delle opere di Dio;
Giobbe 40-15
No scusate, ma i dinosauri?! I mammiferi, tra cui l’ippopotamo, apparvero sulla Terra nell’era mesozoica, tra i 225 milioni e i 65 milioni di anni fa, ma prima già esistevano i dinosauri e prima di loro già c’erano gli squali e una variegata fauna marina!
E Dio vide che era cosa buona
Genesi 1- 4, 10, 12, 18, 21, 25
Dio parla con se stesso, si compiace con se stesso (ammirazione) e si meraviglia di se stesso (sorpresa). Appare evidente che dio non conoscesse “in anticipo” ciò che avrebbe creato.
Questo “modo di creare” – meravigliandosi e compiacendosi per il risultato ottenuto, è comprensibile per mastro Geppetto, ma è inconcepibile per Dio.
Egli (Dio) siede sopra la volta del mondo, da dove gli abitanti sembrano cavallette.
Isaia 40-22
Guardando la Terra dalla Luna non si vedono le persone, né gli stadi di calcio, né i quartieri, né Capri! (magari sforzandosi sì)
«Se si possono misurare i cieli in alto ed esplorare in basso le fondamenta della terra, anch’io rigetterò tutta la progenie di Israele per ciò che ha commesso». Oracolo del Signore.
Geremia 31-37
La spazio è in continua espansione (stimato a c/a 80 chilometri al secondo per megaparsec) e si sta trivellando la terra nel sud della Germania (Windischeschenbach). Aprite le bancarelle! La progenie di Israele sta arrivando! Olè!
[Gesù] Un albero buono non può produrre frutti cattivi, né un albero cattivo produrre frutti buoni. Ogni albero che non produce frutti buoni viene tagliato e gettato nel fuoco.
Matteo 7-18
Perché Dio non conosceva la fitopatologia?
Dio disse: «Sia il firmamento in mezzo alle acque per separare le acque dalle acque».
Dio fece il firmamento e separò le acque, che sono sotto il firmamento, dalle acque, che son sopra il firmamento. E così avvenne.Genesi 1-6,7
Giustamente in antichità vedevano il mare azzurro, vedevano il cielo azzurro… vedevano che dal cielo pioveva acqua… 1 + 1 + 1 = c’è il mare anche in cielo!
Un’altra chicca estrapolata da documenti cristiani (e a cui ancora oggi in molti credono), ci dice che la Terra esisterebbe da 6000 anni. Calcolo che sarebbe stato ricavato sommando i 2000 anni di Cristo, agli anni di Abramo, agli anni di Tizio e Caio, etc etc. E a detta degli estremisti ci sarebbero pure un non meglio precisato numero di scienziati che concorderebbero con loro. Ignorate quindi gli stolti che vi porteranno le prove al carbonio 14 sull’esistenza fossile dei primi homo sapiens di 200.000 anni fa,
Come abbiamo già detto, per i credenti decenti la Bibbia va interpretata, questo perché Dio l’ha fatta scrivere per far impazzire i teologi nel trovarci un’esegesi che non mandi tutto a puttane ogni volta, e quindi non si tratta di un libro scritto dall’uomo che presenta guarda caso tutte le incongruenze scientifiche che possono essere evidenziate oggi, ma che tremila anni fa la gente giustamente ignorava.
Comunque ormai vi avrò convinto a diventare creazionisti. Bene, sappiate quindi che gli scienziati più seri concordano con voi, qualunque sia la vostra opinione, e le ricerche più aggiornate vi danno ragione. Non sprecate fiato a dire agli stolti i nomi degli scienziati e di quali fantomatiche ricerche state parlando. La scienza è con voi.
Fonte delle incongruenze di alcuni versetti (sito consigliatissimo): Utopia