Non lo faccio di proposito. Lo giuro. Non scelgo una cosa che piace a tutti per il solo gusto di parlarne male. La verità è che io ho problemi di alimentazione, nel senso che seguo un regime alimentare, per via della palestra, estremamente difficile e rompi coglioni. Per cercare di contenere il senso di fame che spesso la sera mi assale, mi distraggo come posso. L’altro giorno, su YouTube, becco le puntate pirata di Cucine da Incubo Italia, con lo chef Antonino Cannavacciuolo, e mi sono detto: “magari guardare piatti nauseabondi mi aiuterà”. Guardo un episodio e la mia prima impressione è stata positiva, l’ho trovato carino come programma. Partiamo dal presupposto però che, se non si parla del telegiornale, tutto quello che vedo in tv lo considero in automatico: falso, recitato, ingigantito e pateticizzato. Quindi io parto sempre con i piedi di piombo, ma quello che ho compreso nella visione degli altri episodi mi ha realmente lasciato perplesso.